Nel tardo pomeriggio di ieri, al numero di emergenza 113 del Commissariato di Cassino viene segnalato il ricovero, presso il locale nosocomio, di un 36enne ferito da arma da fuoco.
La nota è diramata alle Volanti, che giungono immediatamente presso la struttura sanitaria.
Gli agenti accertano che l’uomo non versa in gravi condizioni, ma ha riportato ferite tali da richiedere comunque un intervento chirurgico.
Nel frattempo identificano il padre, lì presente, che fornisce indicazioni utili a ricostruire l’incidente .
Il 77enne riferisce di detenere, regolarmente denunciato, un fucile da caccia, di cui si è impossessato il suo secondogenito di 28 anni che, affetto da disturbi psichici, ha preso l’arma colpendo il fratello alla schiena.
Il padre viene così denunciato per omessa custodia dell’arma da fuoco, mentre il figlio 28enne è deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di lesioni aggravate dall’uso di arma da fuoco.
Il ferito ne avrà almeno per 30 giorni.