Ha iniziato a lavorare il neo tecnico bianconero Antonio Pecoraro in vista di questo impegnativo finale di stagione ed ha iniziato a preparare meticolosamente la gara di domenica con la Lupa Frascati che si annuncia importantissima in chiave playoff. I frascatani precedono di quattro lunghezze in classifica i bianconeri ed occupano la quinta posizione della graduatoria che dovrebbe significare ultimo posto utile per la griglia playoff, ma la finale di Coppa Italia conquistata dalla Torre Neapolis, e la possibilità remota che i campani possano ormai vincere il campionato, aprono interessanti scenari in chiave playoff. Infatti, come da regolamento, le finaliste della manifestazione tricolore entrano in gioco nella fase playoff non nel primo turno e ciò permette di liberare un posto nel girone G e quindi, quasi sicuramente, anche la sesta classificata accederà di diritto alla fase finale post season. Attualmente la sesta posizione è occupata a quota 49 dall’Ostia Mare e le dirette inseguitrici Sora e San Basilio Palestrina sono distanti una sola lunghezza e faranno di tutto per conquistare quel posto utile per l’accesso ai playoff più per una questione di prestigio che di reale possibilità di accesso alla categoria superiore visto che i playoff non danno nessun diritto alla promozione, ma servono solo per stabilire la graduatoria degli eventuali ripescaggi. Intanto il gruppo nelle mani di Antonio Pecoraro si concentra sul lavoro sul campo e prepara la gara di domenica prossima con la Lupa Frascati di mister Antonio Gregori. I bianconeri dovranno sicuramente fare a meno dello squalificato Stefano Cardazzi e dell’infortunato Pasquale Fontana (per lui operazione all’occhio ed auguri di pronta guarigione), recupera gli assenti dell’ultimo turno Ernesto Terra (al rientro da squalifica) ed i giovani Matteo Teoli, Manuel Coluccia e Marco Simoncelli, ma deve sciogliere i grossi dubbi legati alle condizioni delle due bocche da fuoco bianconere Piotr Branicki e Pietro Pastore. Il gigante di Varsavia risente ancora del forte colpo alla testa subito in terra smeraldina ed in questi giorni è stato, a scopo precauzionale, centellinato negli sforzi e le sue condizioni andranno valutate giorno per giorno anche se sembra esserci un cauto ottimismo sul suo recupero per domenica. Situazione, invece, ancora più incerta quella legata all’eventuale recupero dell’attaccante ex Casertana Pietro Pastore che ha smaltito il leggero stiramento subito nella scorsa settimana che lo ha obbligato a saltare Arzachena, ed ha ripreso ad allenarsi anche se ovviamente a ritmo ridotto e con un programma differenziato. Anche per lui saranno importanti i prossimi giorni di allenamento anche se appare pensabile al massimo un suo recupero solo per la panchina. Intanto in città c’è grande fermento ed attesa per la gara di domenica vista l’importanza del match ed il piacevole ricordo che la Lupa Frascati (trionfo nello spareggio al Flaminio che ha permesso il ritorno in serie D del Sora) evoca nella mente dei supporters sorani. La città è tappezzata di manifesti e striscioni che invitano tutta la città ad essere presente allo stadio e ieri, intanto, un gruppetto di ultras della Curva Nord si è distinto in maniera davvero encomiabile. Durante la consueta partitella del giovedì il gruppetto di tifosi bianconeri ha sistemato i propri striscioni nella Curva del Cavaliere ed incitato la propria squadra al coro di: “TUTTO IL RESTO CONTA POCO, NOI VOGLIAMO VINCERE”. L’ennesima dimostrazione di amore verso la squadra di calcio della propria città e di grande maturità di una tifoseria troppo spesso facilmente criticata, ma che non perde mai occasione per distinguersi in positivo amando sempre ed a prescindere la propria fede ed i propri colori. E forse proprio loro meriterebbero più di tutti domenica un regalo speciale….
Fonte: >>Notiziario del Calcio <<