Comunicati Stampa CRONACA

PRESENTATO IL CALENDARIO STORICO DEI CARABINIERI

Nella mattinata odierna, presso la sala riunioni del Comando Provinciale Carabinieri di Frosinone si è tenuta la conferenza stampa del Comandante Provinciale Col. Giuseppe TUCCIO, che ha presentato il Calendario Storico e l’Agenda 2017 dell’Arma dei Carabinieri.

Le tavole del Calendario, ideate e realizzate sotto la direzione artistica di Silvia di Paolo, sono state presentate al pubblico insieme ai temi della nuova edizione dell’Agenda.

Il tema del Calendario 2017 è incentrato sui “Simboli dell’Arma”, che sono la rappresentazione visiva dell’essenza dell’Istituzione. Essi si susseguono nelle tavole mostrandoci i diversi stili con cui l’arte grafica si è evoluta nel tempo, a partire dall’anno di fondazione dei Carabinieri, il 1814.

Le tavole sono frutto di una accurata ed innovativa ricerca estetica su aspetti culturali che uniscono l’attenzione alla Storia dell’Arte ai segni distintivi e alla storia dell’Arma e rappresentano il modo di essere Carabiniere, cittadino e soldato della legge vocato al servizio di tutti.

L’Agenda 2017, in un formato moderno e funzionale e con l’inserto dedicato alla “Musica nell’Arma”, ci presenta un dettagliato excursus storico sui complessi musicali dell’Arma, dalla mitica Banda alle varie Fanfare.

Il Col. TUCCIO, ha focalizzato l’attenzione soprattutto sull’intervento fatto dal Comandante Generale Tullio DEL SETTE, che ha evidenziato dapprima il rinnovamento estetico e funzionale della nuova agenda, con uno stile moderno, attento alle innovazioni tecnologiche per la prima volta  disponibile anche in lingua inglese, sottolineando successivamente che il calendario quest’anno è frutto di una accurata e innovativa ricerca estetica su aspetti culturali che uniscono l’attenzione alla Storia dell’Arte ai segni distintivi e alla storia dell’Arma, sottolineando il richiamo “ai valori morali che da sempre sostengono e contraddistinguono la sua opera al servizio delle nostre comunità, di ogni cittadino e specie di chi ha più bisogno. Valori che devono essere perpetuati e riaffermati nel tempo perché costituiscono la base morale di un modo di sentire fondante e insopprimibile, che fa dell’Arma una forza coesa, affidabile ed efficiente, un’Istituzione moderna e dinamica, protesa al futuro che guarda con giustificato ottimismo e rinnovato vigore”.