Oggi nelle piazze di tutta Italia manifesteranno migliaia di studenti per protestare contro l’abbandono scolastico, contro le incertezze sul futuro, la precarietà e le disuguaglianze sociali : per una scuola a portata di tutti. In occasione del corteo cittadino organizzato anche nella nostra città, Soraweb ha intervistato Massimiliano Iula, segretario pro-tempore della Rete degli Studenti Medi Frosinone.
Innanzitutto, che cos’è la Rete degli studenti Medi?
La rete degli studenti medi è un’associazione studentesca, basata sui modelli sindacali che si propone di difendere e tutelare i diritti e nello stesso tempo i doveri della classe sociale che ormai da anni viene relegata ai margini della società : quella studentesca. Cerchiamo, tramite iniziative socio-culturali di avvicinare i ragazzi all’interesse nei confronti della Cosa Pubblica, della politica che spesso viene percepita come un’entità astratta , lontana dal mondo dei giovani.
Il 7 ottobre la Rdsm Sora ha aderito alla mobilitazione studentesca nazionale che in questa data vedrà migliaia di studenti riempire le piazza di tutta Italia. Nel vostro appello emerge la necessità di protestare contro l’abbandono scolastico, contro le incertezze sul futuro, la precarietà, la disuguaglianze sociali e per una scuola alla portata di tutti. Quali sono le vostre risposte a queste problematiche?
Credo che il tema centrale da affrontare sia che tipo di misure si mettono in atto per sostenere gli studenti nel loro percorso formativo. Da una parte dobbiamo capire che tipo di welfare studentesco ci immaginiamo, a partire dall’abbattimento dei costi per l’acquisto dei materiali scolastici agli abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico, passando per i contributi volontari che gravano sulle famiglie. Dall’altra parte abbiamo il tema delle diseguaglianze sociali, che contribuiscono al l’allontanamento dei ragazzi più in difficoltà dalle nostre scuole. Abbiamo bisogno di un sistema di orientamento che sia in grado di fornire a ciascuno di noi tutti gli strumenti di cui abbiamo bisogno per poter fare delle scelte consapevoli riguardo il nostro futuro, costruendo un’integrazione forte tra offerta formativa degli istituti scolastici e quella sociale ed economica del territorio. Allo stesso modo bisogna ripensare la scuola per come la vediamo noi oggi, mettendo in discussione la struttura stessa di essa, dai cicli scolastici alla didattica, passando per la valutazione e quindi il ruolo degli studenti all’interno dei processi decisionali delle istituzioni.
Quali sono i problemi più rilevanti degli istituti sorani? E quali sono invece i problemi riscontrati dagli studenti ?
Per quanto riguarda gli istituti sorani sorgono problematiche che abbiamo rilevato anche al livello nazionale ovvero tutto ciò che concerne l’edilizia scolastica. Sappiamo di non essere ospitati in strutture adeguate , spesso non agibili , con il sovraffollamento di studenti nelle aule che interferiscono per quanto riguarda la serenità nel nostro percorso didattico.Gli studenti lamentano sempre più una didattica vecchia che sembra , nel corso del tempo non essere cambiata nonostante la continua evoluzione tecnologica.Il fatto che la maggior parte delle scuole del sorano non si attivino per realizzare progetti scolastici ma anche extrascolastici (corsi di fotografia,teatro, progetti per la legalità ecc…) che consentano agli studenti di vivere LA scuola e la vita a 360 gradi porta a un’inconsapevole passività da parte degli studenti.Un’altra triste realtà che viene a galla è quella del costo eccessivo dei libri di testo.E’ inaccettabile che le famiglie debbano fare sacrifici enormi per permettere ai figli di studiare.
Il vostro movimento sta affrontando nelle scuole la questione legata al referendum costituzionale? Avete qualche iniziativa in programma?
Il dibattito sul referendum costituzionale sarà protagonista nell’autunno di tutti i cittadini italiani e naturalmente noi , come associazione studentesca partecipe alla vita politica cercheremo di sensibilizzare in apposite iniziative (non spoileriamo ancora) l’importanza del voto e della nostra Costituzione su cui si fonda il nostro Stato.
C’è abbastanza democrazia e rappresentanza negli istituti scolastici?
Vediamo che si sta creando sempre più assenza di confronto e quindi distacco tra gli studenti e le dirigenze scolastiche poiché quest’ultime si rinchiudono quando c’è una richiesta di dialogo.Per quanto riguarda la democrazia e la rappresentanza uno dei punti cardini su cui ci battiamo è quello del coinvolgimento degli studenti per quanto riguarda la partecipazione affinchè si crei un clima democratico e di confronto in ogni scuola.
Il recente terremoto del 24 Agosto del centro Italia ha senza dubbio sollevato degli interrogativi riguardo l’edilizia scolastica. Cosa chiedete agli enti preposti affinché venga garantita sicurezza negli istituti?
Sappiamo che la nostra area rappresenta una zona ad alto rischio sismico quindi chiediamo innanzitutto di sapere quali sono le condizioni delle nostre scuole e lì dove ci sono problemi riguardanti l’edilizia devono essere stanziati dei fondi per attuare degli interventi concreti.
Vista la serie di incontri in cui avete portato al centro del dibattito le condizioni del trasporto locale e considerato che una gran parte degli studenti che frequentano le scuole sorane sono pendolari, puoi spiegarci qual è la vostra posizione a riguardo? Credi che il servizio pubblico sia efficiente?
L’anno scorso abbiamo avuto il piacere di ospitare la presidentessa della Cotral Amalia Colaceci in una nostra iniziativa dove parlavamo di trasporto pubblico. I ragazzi hanno potuto interfacciarsi con questa figura istituzionale per avere delle spiegazioni in merito ai problemi che riscontrano ogni giorno. I problemi più frequenti erano relativi alla sicurezza sugli autobus e ai frequenti ritardi. Noi crediamo che si debba costruire un sistema di trasporto a misura di studente in cui ci sia un calo dei prezzi sugli abbonamenti , dove gli orari coincidano il più possibile con le entrate e le uscite dalle scuole e dove i mezzi siano sicuri. Alcuni passi avanti sono stati fatti dalla COTRAL , infatti proprio in questi giorni delle nuove macchine moderne vengono immesse in circolazione ma questo ancora non basta…
Quale sarà il percorso del corteo?
Il percorso inizierà alla stazione alle 9.00 percorreremo parte di Via Regina Elena fino a Piazza Annunziata dove ci inseriremo sulla strada nazionale per arrivare in piazza Santa Restituta dove faremo i nostri interventi passando per il Lungoliri Simoncelli.
Appello agli studenti della città ed alla cittadinanza tutta.
Dobbiamo credere nei nostri sogni, siamo la forza del cambiamento della società, tutti in piazza per rivendicare un’istruzione pubblica e di qualità, contro tutte le diseguaglianze.