Sono le 20.50 di domenica, quando la Volante del Commissariato di Cassino interviene in seguito a segnalazione, giunta sulla linea di emergenza 113, di una violenta lite in una via centrale della città.
Gli Agenti, giunti sul posto, accertano che il furibondo litigio è scaturito dopo che un cittadino tunisino aveva richiamato verbalmente una ragazza, la cui auto, parcheggiata sulle strisce, ostacolava il passaggio ad una persona diversamente abile.
Alla scena assiste un giovane che, non avendo gradito l’intromissione, dopo aver inveito contro l’uomo con frasi razziste, lo colpisce brutalmente al volto, provocandogli la frattura della mandibola, tanto da dover richiedere le cure dei sanitari in un nosocomio della Capitale.
Ne avrà per 30 giorni.
Alla vista dell’ambulanza, entra in scena un altro aggressore, che si scaglia contro il mezzo di soccorso, colpendolo ripetutamente fino ad infrangere il vetro della porta scorrevole.
I due, dopo aver dato sfogo a tanta violenza, si dileguano prima dell’arrivo dei poliziotti, che comunque raccolgono elementi utili per individuarli.
Le indagini condotte dagli investigatori, nel giro di poche ore, portano ad identificare i due violenti e denunciarli.
Si tratta di un giovane di 25 anni residente a Cassino, deferito in stato di libertà per lesioni personali aggravate in concorso con un 29enne , anche questi della Città Martire, a cui sono contestati anche i seguenti reati: danneggiamento aggravato, interruzione di pubblico servizio.