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SORA – BILANCIO, COMMISSIONI, FINANZIAMENTI E CONTRATTI DI QUARTIERE: LA MAGGIORANZA RIMBECCA PINTORI

Dai consiglieri di maggioranza al Comune di Sora, riceviamo e pubblichiamo:

Consiglio Comunale, commissioni permanenti, finanziamenti a rischio e Contratti di quartiere la maggioranza De Donatis replica alle esternazioni del Consigliere Pintori rinviando al mittente accuse definite “assolutamente strumentali e demagogiche”.

Tra gli argomenti all’ordine del giorno dell’ultimo Consiglio Comunale vi era l’Assestamento di Bilancio e la Verifica degli Equilibri di Bilancio, ricordiamo che la riforma degli enti locali ne ha anticipato l’obbligo di approvazione dal 30 settembre al 31 luglio, quindi l’attuale maggioranza, subentrata da circa un mese, ha lavorato in tempi ristrettissimi su tale ricognizione contabile effettuata tra l’altro su un bilancio redatto dall’Amministrazione targata Tersigni.

Rilevante in questo Consiglio è stato il riconoscimento di un debito fuori bilancio di 1.188.000,00 euro, che nasce da un lodo arbitrale Ati Simar contro Comune di Sora che vede l’Ente parte soccombente.

Anche qui necessarie alcune precisazioni temporali l’allora Sindaco Tersigni viene a conoscenza del Lodo nel 2012, entro dicembre 2013 si doveva o impugnare o procedere alla contabilizzazione del debito ma nessuna delle due cose è stata fatta, nel settembre 2015 il Lodo è divenuto esecutivo non più impugnabile ma nemmeno nel bilancio 2016 ve ne è traccia.

Quello che l’attuale Amministrazione ha trovato agli atti è ormai l’inizio della procedura esecutiva, si sono così messe in campo tutte le azioni possibili per giungere a una transazione e gravare il meno possibile sulle casse comunali e sulle tasche dei contribuenti .

Il Sindaco De Donatis e l’assessore Paolacci hanno raggiunto un accordo con le imprese facendo risparmiare all’ente circa 200.000,00 Euro (decurtando da quanto riconosciuto all’impresa tutti gli interessi e le rivalutazioni previste dal Lodo Arbitrale).

Questi i risultati ora passiamo alla sterile e pretestuosa polemica portata avanti dall’opposizione che nasconde la malcelata volontà di volersi sottrarre alle responsabilità di votare atti di così alta valenza per la Città.

In merito alla mancanza del parere della non costituita Commissione al bilancio, che da quanto riportato dal Consigliere Pintori sulla stampa sarebbe obbligatorio per lo svolgimento dei lavori del Consiglio, si sottolineano due aspetti:

In primis la tanto proclamata indipendenza del Movimento 5 Stelle si vanifica dal momento in cui il Consigliere Pentastellato ha sostenuto una causa promossa proprio dall’ex Sindaco Tersigni da lui tanto contestato in campagna elettorale.

In secondo luogo la pregiudiziale di Pintori è smentita dello stesso Regolamento Comunale che al comma 4 dell’art. 29 cita “ l’omessa formulazione del parere da parte delle Commissioni Permanenti non impedisce l’esame delle proposte da parte del Consiglio Comunale”.

L’atteggiamento di assoluta trasparenza e collaborazione posto in essere nella seduta dal Sindaco Roberto De Donatis, che ha ricostruito lo storico della vicenda dirimendo ogni dubbio sull’indifferibilità dell’operazione; ha consentito a tutti Consiglieri di esercitare pienamente il proprio importante ruolo e di esprimere consapevolmente il proprio voto sia esso favorevole o contrario.

Inutile allarmismo, fa inoltre Pintori, quando parla di aumento della Tasi, infatti, è ormai risaputo che questa imposta è stata abolita sulla prima casa, vogliamo rassicurare così i cittadini che non dovranno versare nessun centesimo Il riferimento alla Tasi fatta nel Consiglio era per imposte già incassate che rientrano in quelle eccezioni stabilite dalla legge.

Riferendosi poi all’ex scuola di San Giorgio, il Consigliere Pintori, affiancato dal giovane Di Stefano, puntando il dito sullo stralcio dalle previsioni 2016 del  mutuo, ha perso di nuovo  la possibilità di individuare le vere colpe omettendo di segnalare, che il finanziamento oggi è a rischio perché il crono programma della Regione prevede che alla data del 31/12/2016 i lavori dovessero essere conclusi mentre alla data del 31/07 non è stata ancora indetta la gara. Ancora una volta la colpa è da imputare all’inerzia dell’amministrazione del Sindaco Tersigni, suo attuale compagno nei banchi dell’opposizione,  che oltre ad una mera posta di bilancio nulla ha messo in campo nei primi mesi dell’anno per assicurare la fine dei lavori,  e non mettere a rischio il finanziamento.

Sui contratti di quartiere chiariamo che le riserve milionarie da parte dell’impresa sono inerenti quanto avvenuto nel cantiere da novembre 2011 a maggio 2016.

Sarebbe bastato un colloquio con l’ex Sindaco per avere un primo chiarimento, ammesso che non si sia voluto ascoltare oltre un’ora di conferenza stampa fatta dall’attuale Sindaco De Donatis, durante la quale si sono presi degli impegni alcuni dei quali già realtà come dimostra la celere ripresa dei lavori con la conclusione di Via Fosca in pochi giorni.