Riceviamo e pubblichiamo:
Un’iniziativa di Comune di Pescasseroli e Consorzio Alto Sangro Turismo – DMC, in collaborazione con Bifora Comunicazione. Organizzazione: Paolo Gambescia – Ernesto Paolo Alba. Supervisione: Stefano Dark. Collaborazione ai testi: Emanuela Pagnani.
Una mostra diffusa di foto, una tavola rotonda, un concerto e una rassegna cinematografica. È l’iniziativa culturale La Dolce Vita…da Via Veneto a Pescasseroli, che inaugura domenica 7 agosto 2016 nella nota località di vacanza in una conca tra i monti del Parco nazionale. Fino al 3 settembre testimonierà tra la gente, residenti e turisti, gli anni della cosiddetta “dolce vita”. L’evento, voluto da Comune e Consorzio Alto Sangro Turismo – DMC, è gratuito ed inserito nel cartellone della Estate Pescasserolese.
Il giorno 7 agosto, dalle ore 11 del mattino, è prevista una passeggiata inaugurale con il fotografo Rino Barillari, per scoprire e ammirare una selezione delle sue foto. E per ascoltare dall’autore racconti e aneddoti. Gli scatti sono distribuiti in un piacevole percorso nel tessuto urbano, in collaborazione con le attività commerciali e gli abitanti. La sera alle ore 21:30, presso la tensostruttura dell’Ente Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, è prevista una tavola rotonda coordinata dal giornalista Paolo Gambescia con Barillari e numerosi altri ospiti, anche istituzionali.
Inoltre, dall’8 agosto, tutte le sere saranno proiettati film a tema, firmati dai più grandi registi italiani del periodo. Ci sono pellicole celebri ma anche un po’ dimenticate, con attrici, attori e storie, direttamente legate alla “dolce vita”. Infine, venerdì 12 agosto alle ore 21, nell’accogliente abbazia dei Ss Pietro e Paolo, c’è il concerto dell’Orchestra da Camera di Sofia, diretta dal maestro Veceaslav Quadrini, tromba solista Raffaele Alfano, con musica classica e colonne sonore da film.
PERCHE’ LA DOLCE VITA A PESCASSEROLI?
Erano gli anni del boom e della rincorsa al successo e al benessere. Tutto sembrava facile. C’era Cinecittà. C’era Hollywood che si trasferì sulle rive del Tevere. E la sera si ritrovava a Via Veneto. Erano gli anni de “La dolce vita”, capolavoro firmato dal regista Federico Fellini, con successo di critica e di pubblico, non senza un certo codazzo di polemiche. Quell’opera, simbolo di una stagione, insieme a quell’atmosfera mondana, spensierata e seducente, sono rievocate nei magnifici scatti fotografici del più famoso fotoreporter dei vip: Rino Barillari, “the King” of paparazzi.
Le immagini scelte per l’iniziativa, impresse su pannelli, vengono diffuse nelle strade, nelle piazze e sulle mura di Pescasseroli. Tutte in bianco e nero, affiancate da note biografiche e curiosità. Con un percorso nel borgo che attraversa tutto il centro storico e diventa una passeggiata pianeggiante, ricca di stimoli e adatta a tutte le età. Così, si possono incontrare decine di divi come Marcello Mastroianni, Alberto Sordi, Liz Taylor o Ingrid Bergman. E ancora, Domenico Modugno, Loredana Bertè o Anna Magnani. Nella piazza centrale, sul municipio, spiccano Federico Fellini ed Ettore Scola (omaggio al maestro, grande amico di Pescasseroli, venuto a mancare quest’anno). Dei personaggi immortalati si ammirano gli abiti, i gesti e persino i sentimenti, catturati da Barillari. Perché “the King” ha rincorso davvero per anni tantissime celebrità italiane e internazionali, dai ritrovi di Via Veneto in poi. Si è preso persino botte e insulti, oltre che saluti e pacche sulle spalle. E lui ha documentato tutto.
Dopo i circoli nella celebre strada romana, fotografati dagli “scattini”, il mondo dello spettacolo si è poi spostato nei salotti. Come quello di Renato Morazzani, primo press-agent dell’ambiente. Da qui, il nesso con Pescasseroli, dove egli nei favolosi anni Sessanta ideò (dopo aver lanciato già il “Premio Riccione”) il Premio “Orso d’Oro”, appuntamento che inverno dopo inverno portava in Abruzzo tanti volti e nomi noti del cinema, della moda, del teatro e della canzone. Dopo Morazzani, non va dimenticato Ercole Castiello, che a Pescasseroli venne a vivere da Roma, partecipando a iniziative come l’”Orso d’Oro”. Ecco che alla mostra di Barillari, gli organizzatori hanno aggiunto alcune immagini di vip che fecero la dolce vita anche a Pescasseroli, dai locali mondani alle piste da sci. Tanti passarono e alcuni diventarono di casa. La “Cortina del Sud” e la “piccola Svizzera”, erano alcune delle definizioni con cui a quei tempi, tra gli anni Sessanta e Settanta, veniva etichettata Pescasseroli, balzata in testa nelle cronache italiane, nella sua fase di boom turistico e di immagine.
“Ma se qualcuno pensasse che questo evento è un amarcord, si sbaglia”, dice Paolo Gambescia, uno degli organizzatori che accoglierà il pubblico a Pescasseroli, che resta località ben frequentata e punto di incontro dove godersi la natura e tanto altro.