I militari del NORM della Compagnia Carabinieri di Cassino e delle Stazioni dipendenti, nell’ambito di servizi svolti per il controllo del territorio nei giorni 28 e 29 luglio 2016, tesi ad assicurare una “estate sicura” alla popolazione, provvedevano ad eseguire numerosi controlli, vigilare le abitazioni isolate e prevenire i reati contro il patrimonio e lo spaccio di sostanze stupefacenti, conseguendo i seguenti risultati:
- PERSONE DENUNCIATE NR. 2:
in Cervaro:
i militari della locale Stazione, deferivano in stato di libertà un 27enne, già censito, per il reato di “furto aggravato”.
Il predetto si rendeva responsabile del furto di una borsa all’interno di un’autovettura di proprietà di una 53enne del luogo e, successivamente, con una delle carte di credito ivi contenute prelevava una somma contante di circa 650 €uro dal bancomat del locale Ufficio Postale.
Gli immediati accertamenti svolti dagli operanti consentivano di giungere all’identificazione del responsabile che veniva pertanto deferito alla competente A.G..
In Picinisco:
i militari della locale Stazione, deferivano in stato di libertà un 75enne per il reato di “detenzione illegale di munizioni”.
Il medesimo, a seguito di perquisizione domiciliare, veniva trovato in possesso di vario munizionamento per fucile calibro 12 e tre involucri contenenti pallini per ricariche di cartucce, del peso complessivo di Kg. 2,5 circa, risultate non denunciate all’Autorità di Pubblica Sicurezza.
L’uomo veniva deferito all’A.G. e le munizioni sottoposte a sequestro.
- PERSONE SEGNALATE NR. 1:
in Cassino:
i militari del NORM della omonima Compagnia, segnalavano alla Prefettura di Frosinone, quale assuntore di sostanze stupefacenti, un 30enne del posto, poiché controllato in una zona del centro e sottoposto a perquisizione personale, veniva trovato in possesso di gr. 2,5 di “cocaina”, che veniva sottoposta a sequestro.
- PERSONE PROPOSTE PER IL FOGLIO DI VIA OBBLIGATORIO NR. 2:
in Picinisco:
i militari della locale Stazione identificavano un 49enne originario dell’Abruzzo, già censito, mentre si aggirava con fare sospetto nei pressi di abitazioni isolate;
in Acquafondata:
i militari della locale Stazione intercettavano nell’agro del comune di Viticuso una 53enne di origine campana, già censita, mentre si aggirava con atteggiamento sospetto nei pressi di abitazioni isolate.
Per entrambi, che non erano in grado di poter giustificare la loro presenza in zona, veniva inoltrata la proposta per l’irrogazione della misura di prevenzione del rimpatrio con foglio di via obbligatorio, con divieto di ritorno nei rispettivi comuni per anni tre.