“L’accordo tra Vinciguerra e De Donatis? Prevedibile, scontato, conseguenza della paura di perdere”. Non usa mezze misure, Ernesto Tersigni, per definire l’intesa raggiunta tra Roberto De Donatis e Augusto Vinciguerra ad una settimana dal ballottaggio. Dalla sede del suo comitato elettorale, il sindaco uscente pronuncia il suo giudizio ancora prima dell’annuncio ufficiale da parte dei suoi due avversari. “Una paura – ha proseguito – che era in loro fin dall’inizio e alla quale hanno pensato di rimediare con un accordo, a dimostrazione che sono interessati solo alle poltrone. Invito ad una riflessione: chi come Vinciguerra, per tutta la campagna elettorale, ha detto di incarnare il rinnovamento, oggi stringe la mano a Lino Caschera, Fausto Baratta, Alessandro Mosticone, Antonio Lecce, Antonio Lecce, Massimiliano Bruni, Vittorio Di Carlo, Natalino Coletta: alla faccia del rinnovamento! Maschereranno questa scelta dietro la facciata di un falso accordo programmatico. A loro dico che hanno fatto male i conti, visto che tanti concittadini che hanno creduto nell’onestà intellettuale di Vinciguerra faranno un passo indietro perchè è emersa la sua natura ed è emerso il suo reale scopo. Il movimento di Vinciguerra è nato vecchio. Con onestà e determinazione noi andremo avanti, sicuri del nostro progetto di rinnovamento: abbiamo portato il 40% di volti nuovi, il 50% di partecipazione femminile. Il ‘nuovo’, nel nostro Consiglio Comunale, c’è e si vedrà”.
A questo punto, l’annuncio ufficiale che conferma l’indiscrezione lanciata ieri da Soraweb (leggi QUI): “Anche la nostra giunta sarà totalmente rinnovata. Con grande generosità, Andrea Petricca, Agostino Di Pucchio, Maria Paola D’Orazio, Giovanni Celli Catarinelli, Renato Belardinelli, miei compagni di viaggio, hanno deciso di lasciare spazio a volti nuovi. Per questo, non posso che ringraziarli. Inoltre, approfitto per annunciare un’altra novità: assegneremo una delega apposita ad un rappresentante delle periferie sorane, che sarà garante del loro sviluppo. Come previsto nel nostro programma, infatti, ciò che è stato fatto in Centro Storico con in Contratti di Quartiere sarà fatto anche nelle periferie grazie al GAL. Detto questo – conclude Ernesto Tersigni – il mio accordo è solo con i cittadini”.