Riceviamo e pubblichiamo:
Gli eventi del 1799 nel Regno di Napoli continuano a scatenare passioni. Figure come il Cardinale Ruffo o Eleonora Fonseca Pimentel o Luisa Sanfelice ispirano ancora oggi simpatie o avversità, a seconda del punto di vista dal quale vengono osservate. L’esaltazione della Repubblica partenopea, storicamente prevalente, è ormai però da tempo soggetta ad una profonda revisione, che riprende tesi e valutazioni espresse dalla cultura cattolica e legittimista. In questo contesto si pone Francesco Colangelo, un nome oggi spesso trascurato anche dalla pubblicistica più sensibile alle motivazioni monarchiche, ma nei primi decenni dell’Ottocento protagonista di primo piano delle cronache culturali italiane. A lui e in particolare alla sua opera Riflessioni storico-politiche su la Rivoluzione accaduta in Napoli nel 1799, ora ripubblicata dalle Edizioni Ripostes di Battipaglia, è dedicato il convegno, organizzato dall’Associazione Identitaria “Alta Terra di Lavoro”, che si terrà presso il Palazzo Ducale di Atina (FR) sabato 28 maggio alle ore 17.
Intervengono:
Claudio Saltarelli
Presidente dell’Associazione organizzatrice
Fernando Riccardi
Storico e giornalista
Fernando Di Mieri
Docente e curatore dell’opera di Francesco Colangelo
Nel corso della manifestazione il gruppo “La Controra” proporrà suoni, danze e racconti dell’Alta Liburia.