Riceviamo e pubblichiamo:
Sabato 28 Maggio, presso la Libreria Bibliote’, con inizio alle 16.30, incontro con Michele Santulli, autore di Orgoglio ciociaro
Michele Santulli è di Atina in Valcomino. Già insegnante nelle scuole superiori e ternato in Germanistica alla Università di Pisa, poi, lasciata la scuola, antiquario per molti anni in Cassino.
Data l’età spasmodicamente concentrato a mettere ordine alle deduzioni e osservazioni su certi aspetti e realtà eccezionali della Terra di Ciociaria che marcano e contrassegnano la sua storia artistica e sociale e economica e anche, e maggiormente, quella dell’Europa Occidentale.
Dello stesso autore:
CIOCIARIA SCONOSCIUTA. Costume. Pittura del 1800. Notizie storiche. Civiltà. Veroli, 2002.
IL COSTUME CIOCIARO nell’arte europea del 1800. Isola del Liri, 2009.
MODELLE E MODELLI CIOCIARI nell’arte europea a Roma, Parigi, a Londra 1800-1900. Isola del Liri, 2012.
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Pur se con tanti limiti, il libro ‘ORGOGLIO CIOCIARO/Ciociaria pride’ mette a disposizione lo strumento idoneo per conoscere, e conoscere veramente, che cosa è la Ciociaria. E’ inutile imbonire: finalmente o per la prima volta: perché in realtà è la prima volta! che uno strumento del genere è alla portata di tutti. E lo sbalordimento è grande. E ancora più vistoso il rimbrotto nei riguardi sia delle istituzioni sia dei media che fino ad oggi, oltre a provolette e salamini e sagre varie, non sono stati in grado di mettere a disposizione le informazioni corrette e storiche. Nella generale gratificazione, e ciò va riconosciuto, la Ciociaria è stata ridotta e identificata,ultimamente, con certi personaggi grotteschi e infami saliti sulla ribalta della scena pubblica grazie a certe loro intraprese ridicole e vili; oppure, di regola, insignita e fregiata con certe opinioni e giudizi complessivi, frutti di pregiudizio e di preconcetto, comunque di ignoranza assoluta di quello che invece la Ciociaria rappresenta.
Questo libro dunque, ‘ORGOGLIO CIOCIARO/Ciociaria pride’, colloca sul palcoscenico della Storia, a informazione e ammirazione dello spettatore, la nascita, la evoluzione, lo sviluppo, l’enorme successo di uomini, donne e fatti che scandiscono il secolare percorso di questa Terra.
Se ne scoprirà il ruolo che attraverso i propri uomini e donne essa ha giuocato all’epoca dei Volsci e dei Sanniti, gli inimmaginabili contributi da essi dati alla Roma antica, ben altro che solo Cicerone o Caio Mario o Attilio Regolo pure ciociari; si capirà sul serio che cosa ha dato e fatto Montecassino per la Storia dell’Europa Occidentale nonché per la civiltà e cultura europee; per la prima volta ci si renderà conto di quanto, che ancora ci circonda e ci imbeve e soprattutto fa parte della storia umana, è promanato dai papi ciociari del Medioevo; degli apporti alle lettere e alla stampa, primi in Italia, usciti da questa Terra, senza citare solo San Tommaso d’Aquino. E man mano che risali i secoli quali personaggi e quali apporti nelle arti nelle scienze nelle lettere: cominci con il Cavalier d’Arpino e con Cesare Baronio, passi attraverso lo studioso che ha scoperto l’antropologia, quello che ha ricoperto la prima cattedra di estetica, quello che ha dato impulsi eccezionali alla astronomia, quello che ha debellato la malaria, quello che ha introdotto scientificamente il Socialismo in Italia; e poi una quantità enorme di uomini e donne che si sono distinti in qualche disciplina, nel corso dei secoli; si apprenderanno realizzazioni e vicende che Oltralpe rappresentano una gloria e qui da noi zero o quasi e cioè l’origine della emigrazione -primogenitura ciociara!- la vicenda dei briganti ciociari di Sonnino e di Vallecorsa e di Itri eternati ormai in centinaia e centinaia di opere d’arte di artisti europei presenti nei musei del pianeta; e poi i poveri e miserabili pifferari e zampognari e organettari, intrepidi e impavidi, sparsi, per primi, per le vie del mondo nel loro costume ciociaro e le cioce ai piedi; il personaggio ciociaro divenuto quasi la lingua franca d’Europa nel 1800 grazie all’enorme successo incontrato presso gli artisti: è difficile entrare in un museo del pianeta e non rinvenirvi appeso un quadro ciociaro!
‘ORGOGLIO CIOCIARO/Ciociaria pride’ anche su questo aspetto fornisce dettagli e particolari incredibili. E poi un ulteriore contributo dato al mondo da queste creature affamate e pezzenti: hanno inventato non solo la parola ’modella’ che al femminile esiste solo in Italiano, quanto hanno inventato il mestiere e la professione della modella e del modello! Le celebri top models di oggi trovano dunque la loro origine e i loro precursori e pionieri nelle ragazze ciociare, in gran parte della Valcomino, che avevano iniziato a posare per gli artisti prima a Roma e poi, in grande, a Parigi e quindi a Londra: e che cosa erano e come erano, di nuovo si entri nei Musei mondiali e si ammirerà il loro corpo perfetto e il loro sembiante come realizzati da Rodin, da Matisse, da Corot, da Cézanne, da Van Gogh, da Picasso per limitarci alla crema. E passando oltre ad una veramente quantità di donne e di uomini insigni nelle arti e mestieri più disparati, arriviamo ai loro epigoni e discendenti di oggi il cui solo nome, di nuovo, fa capire e dedurre che cosa è realmente questa Terra …e stupire: Gina Lollobrigida, Nino Manfredi, Giuseppe de Santis, Tina Lattanzi, Marcello Mastroianni, Antonio Valente, Amedeo Maiuri, Antonio Labriola, i fratelli Bragaglia, Amleto Cataldi, Umberto Mastroianni, Severino Gazzelloni, Ennio Morricone….Pietre miliari, dunque, queste di oggi, che ci sono vicine e che quasi tutti conosciamo: si immagini quelle del passato immortalate dalla Storia! E non aggiungiamo quanto realizzato e intrapreso dai ciociari all’estero, basta ricordare che hanno diffuso e fatto gustare perfino nelle regioni più fredde quali la Scozia la bontà del gelato di cui sono divenuti già dalla fine dell’Ottocento i custodi gelosi; sono gli stessi che in Gran Bretagna, soprattutto in Irlanda dove ne sono divenuti quasi i detentori assoluti delle attività, hanno diffuso capillarmente il gusto e il piacere del fish & chips. E il rappresentante più conosciuto dei ciociari di successo all’estero è stato Charles Forte. E quando spesse volte ci si imbatte anche negli Stati Uniti con certi cognomi di personaggi alle più alte vette della pubblica amministrazione quali per esempio Pelosi o Panetta, si può esser certi ch le loro radici affondano nella terra di qualche frazione di Picinisco o di Villalatina o di Atina.
’ORGOGLIO CIOCIARO/Ciociaria pride’ traccia e scopre tutto e tutti e lo si può affermare con certezza, per la prima volta. Ora sono finiti gli alibi che fino ad oggi hanno scusato, dietro lo schermo della pura ignoranza dei fatti storici, tutte le più grosse sciocchezze e insensatezze e perfino calunnie pronunciate sulla Ciociaria. Ora gli alibi verranno sostituiti dalla definizione corretta….