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ARPINO – CAMPO SPORTIVO, INTERVIENE L’ASSESSORE CHIETINI

Riceviamo e pubblichiamo:

In merito alle doglianze manifestate dal Presidente della S.S.D. Arpino Calcio, Paolo Di Rienzo, sulle condizioni del Campo Sportivo Comunale di Arpino, l’Assessore allo sport  Ing. Andrea Chietini, formula le seguenti precisazioni.

“L’Amministrazione Rea ha sempre fatto il possibile per garantire le migliori condizioni di gioco dell’impianto sportivo comunale! Siamo tutti consapevoli delle condizioni di vetustà dei nostri impianti sportivi, ma ho letto con stupore ed amarezza quanto manifestato dall’attuale Presidente della S.S.D. Arpino Calcio Paolo Di Rienzo in merito alle presunte responsabilità di questa Amministrazione per la manutenzione del Campo Sportivo Comunale. Mi stupisce che il Sig. Di Rienzo, in qualità di Presidente della società, non sia a conoscenza di quanto statuito nel Regolamento d’uso del Campo Sportivo Comunale approvato nel 1993, né di quanto sancito nella Convenzione stipulata tra il Comune di Arpino e la società sportiva nel 2001. Il Regolamento all’art. 7 sancisce: “nel caso la gestione degli impianti sia data in concessione a società o enti sportivi, saranno a carico del concessionario le spese per la manutenzione ordinaria” e all’art. 8 rubricato “Responsabilità e doveri del concessionario permanente o temporaneo” sancisce che: “ chi ottiene l’uso dell’impianto deve porre la massima diligenza per la conservazione del complesso”.  La soprarichiamata Convenzione all’art.4 sancisce espressamente che è onere della Società Sportiva provvedere ai lavori di manutenzione ordinaria delle strutture pertinenti il campo sportivo come pure del terreno di gioco.

Nonostante tutto ciò, l’amministrazione comunale consapevole dello straordinario valore sociale dello sport, ed il calcio in particolare, si è sempre dimostrata vicina e collaborativa con la società sportiva accogliendo richieste di intervento straordinario anche per lavori di manutenzione ordinaria.

Appare quindi doveroso sottolineare quello che l’Amministrazione ha fatto per la società nel convinto intendimento di garantire le migliori condizioni di gioco possibili, cosa che dovrebbe essere nota anche al Presidente della stessa. Nel mese di ottobre 2015 l’Amministrazione ha provveduto ad eseguire diverse opere presso il campo sportivo, quali la ritinteggiatura degli spogliatori, l’innalzamento delle reti di recinzione del campo e nel mese di gennaio è stata eseguita la sostituzione delle lampade fulminate. Si tratta di opere che esulano dalle competenze dell’Amministrazione trattandosi di lavori di ordinaria manutenzione e alle quali avrebbe dovuto provvedere direttamente la Società. Mi preme inoltre evidenziare che questa Amministrazione non si è mai sottratta a forme collaborazioni con la società per attività prettamente proprie, penso alla concessione gratuita del pulmino per la trasferta nell’ambito delle attività di scambio e  gemellaggio con il Brescia Calcio e la concessione gratuita del pulmino per alcune trasferte.

In qualità di Presidente della società non gli competono di certo solo gli onori che da tale ruolo discendono, ma, mi viene da dire soprattutto, gli oneri quali ad esempio farsi direttamente carico di quelle che sono le necessità che una società sportiva nella categoria di promozione richiede, come con grande sacrificio è stato fatto nel passato dai suoi predecessori.

Riguardo le condizioni e la vetustà del campo sportivo come Amministrazione siamo convinti che i lavori di ammodernamento dovevano essere fatti già da anni ed ormai sono improcrastinabili. Vogliamo tutti che anche Arpino sia finalmente dotata di un campo sportivo in erba sintetica di ultima generazione, magari migliorando anche i percorsi di accesso e di esodo, e magari dotando il campo di gioco anche di spazi accessori e complementari, quali un locale palestra o per trattamenti fisioterapici. Tutto ciò purtroppo non può essere fatto dall’Amministrazione comunale con risorse finanziarie proprie, ma bisogna necessariamente far ricorso ad uno specifico finanziamento esterno. Infatti, stante la condizione di pre-dissesto finanziario in cui versa il Comune, la legge vieta la possibilità di accensione di mutui per investimenti, anche nelle forme agevolate offerte per esempio dal credito sportivo, possibilità tra l’altro consentita e percorribile ad una società sportiva.

Mi appare doveroso invitare il Presidente stesso e i membri della Società, prima di informare la stampa e sollevare polveroni  dallo sterile e chiaro contenuto polemico e politico,  a recarsi personalmente presso il Comune per ivi sollevare qualunque perplessità, discutere della eventuale  necessità di rivedere il regolamento d’uso del campo sportivo e quant’altro necessario per migliorare le condizioni del campo di gioco, nella piena consapevolezza di avere come interlocutore un’amministrazione  collaborativa, assai sensibile al tema e fortemente motivata. Concludo congratulandomi con tutti i giocatori, l’allenatore e l’intero staff per aver colto lo straordinario risultato della salvezza nel primo anno di partecipazione al campionato di promozione”.