Dal sito della Regione Lazio:
Va avanti l’impegno della Regione per migliorare la sanità del Lazio e garantire nuovi servizi sul territorio per migliorare la qualità delle cure per tutte e tutti.
75 nuove assunzioni per la sanità di Frosinone. Dal 2007, la Regione Lazio ha perso 8.000 unità di personale: tutto questo ha comportato da una parte l’invecchiamento del personale, dall’altra la diminuzione di risorse umane a disposizione delle strutture. A Frosinone quasi il 100% del personale medico uscito nel 2015 sarà rimpiazzato da nuove assunzioni: a fronte di 41 medici usciti nel 2015 e le nuove assunzioni sono 37, il 65% del personale fuoriuscito. Fino al 2013 veniva rimpiazzato solo il 10%.
Dopo 7 anni un’inversione di tendenza grazie allo sblocco progressivo del turnover: complessivamente dal 2014 ad oggi la Regione ha autorizzato 102 assunzioni per potenziare l’organico nella provincia di Frosinone. In tre anni, saranno 1200 i nuovi operatori assunti in tutto il Lazio, andranno a costituire il motore della nuova sanità regionale.
Al lavoro in tanti modi per migliorare la sanità in provincia di Frosinone, ecco gli interventi principali:
Edilizia sanitaria e ammodernamento tecnologico. La Regione investe 32,6 milioni di euro da destinare a un grande piano sull’edilizia sanitaria. Ai 32,6mln si aggiungeranno importanti risorse statali.
Nel corso di quest’anno altre 2 case della salute, una a Ferentino e l’altra a Ceccano-Ceprano, che si aggiungono alle 2 aperte a Pontecorvo e Atina. Tra le altre cose saranno investiti 650 mila euro per Frosinone-Alatri e Sora con il piano di adeguamento antincendio. E poi 282.867 euro al polo Frosinone Alatri e 367.308 euro per l’ospedale di Sora.
2 milioni di euro nei pronto soccorso di questo territorio: i fondi andranno in particolare a Frosinone, Cassino, Sora e Alatri, grazie ai fondi recuperati dall’evasione dei ticket.
Centro per il trattamento della sclerosi multipla. La Regione è al lavoro anche per attivare alla Asl di Frosinone un centro per il trattamento della sclerosi multipla che prenda in carico tutti i 450 pazienti presenti sul territorio che ad oggi vanno a curarsi a Roma o in Molise.