Riceviamo e pubblichiamo:
Strangolagalli – Il primo “sello 2016 della via Francigena del Sud” è stato conferito ad una pellegrina di Adelaide (Australia) in cammino da Roma verso i porti pugliesi di imbarco per la Terra Santa. La diversamente giovane (anagraficamente) Alison è stata accolta fraternamente dal più giovane ospitaliere del tracciato (quasi 800km divisi in 30 tappe) Loreto junior che assieme al nonno custode Enzo Cinelli e la sua famiglia si occupano dall’estate 2011 di dare ristoro gratuitamente ai viandanti muniti di credenziale, zaino in spalla e bordone. Una graditissima sosta, anche per spezzare il ritmo dell’impegnativa tappa Veroli-Ceprano, che questa esperta pellegrina, tecnologica quanto basta, con un invidiabile zaino ben fornito e con ai piedi negli anni precedenti, il cammino di Santiago, la Francigena da Londra a Roma.
Come farsi intendere tra diversi idiomi: semplice con un reciproco sorriso e brevi parole scandite lentamente. Ammirazione da parte del custode verso questa viandante, la prima proveniente dal continente australe, (sono oltre 400 quelli censiti in questi anni, ndr), che ha aperto la stagione dei cammini in Ciociaria, che è anche “Anno Giubilare della Misericordia”. Alison, immortalata con lo sfondo dell’affresco, opera unica di Agnes Preszler nell’ottobre 2012, ha ricevuto oltre al timbro sulla credenziale, anche una cartolina ricordo di questo singolare luogo, incastonato nella campagna ciociara, che sta diventando grazie al sostegno di tanti amici ciociari del cammino, anche un museo a cielo aperto e un interessante biblio-pellegrino. “Accogliere e rifocillare gratuitamente un pellegrino è un qualcosa di suggestivo ed unico. – sottolinea il solare poliziotto per scelta di vita ed esperto custode al punto 113 per una felice coincidenza – Approfitto di questo spazio per lanciare un appello ai tanti ciociari: quando incontrate un pellegrino, non date loro informazioni ‘distorte’ sul percorso da seguire: per favore, contattatemi. Far allungare, involontariamente il tracciato già segnalato è davvero una fatica supplementare per ogni pellegrino che quotidianamente percorre dai 25 ai 30 km!. Buon cammino a tutti voi!”.
