Da Gianluca Quadrini, Consigliere Provinciale e Presidente della Commissione Edilizia Scolastica, riceviamo e pubblichiamo:
Il Tulliano sfonda ad Arpino e nonostante il calo demografico che vede un decremento superiore al 20% del numero degli alunni di terza media, l’IIS “Tulliano” di Arpino di via Pelagalli registra iscrizioni che vanno ad implementare la sua platea, oltre 200 iscritti per un totale di 10 prime (2 Sezione Liceo Scientifico, 2 Liceo Classico, 1 Ipsia Odontotecnico e 5 Itis Chimico), l’offerta formativa più completa della provincia di Frosinone.
Nella scelta ha sicuramente inciso la conduzione dell’Istituto da parte del Dirigente Preside Michele Bove che ha sempre creduto nel potenziamento dell’offerta formativa ed è tutto merito suo e del corpo insegnante se lo Scientifico ha subito un incremento sensibile passando a 2 prime ed il Classico ha ripristinato la prima classe.
Nessuno avrebbe scommesso su questi numeri, solo chi ha creduto veramente in questo progetto come il sottoscritto che in passato ha proprio istituito lo scientifico e l’odontotecnico, ora sta raccogliendo i frutti e grazie ad un corpo docente, magistralmente diretto da Bove, e ad un ambiente sereno e protetto, adatto allo studio intensivo, hanno fatto il resto.
Come emerge dalle valutazioni del MIUR, gli alunni del Tulliano conseguono risultati migliori e più veloci non solo rispetto ai competitor delle altre scuole, ma anche relativamente a molti licei frusinati e del resto della regione. Nel contesto nazionale che vede la misurazione degli apprendimenti statisticamente più debole al Sud, il Tulliano si afferma molto al di sopra attestandosi alle medie alte nazionali. Lo dimostrano gli accessi alle facoltà a numero chiuso ed il numero di laureati nel triennio e nel quinquennio. La scuola oggi riflette la complessità in cui è immersa e che essa stessa rappresenta ed avvalersi della guida di un preside che oltre ad avere un’esperienza didattica certamente garantisce una gestione manageriale che valorizza l’istituzione e che, al tempo stesso, è una garanzia per la qualità della formazione. Nell’articolazione delle attività di progetto tese ad implementare e specificare la didattica, al Tulliano importanza preminente è data al curricolo che resta fondamentale nella formazione. Il successo formativo degli alunni ne costituisce la conferma e la dirigenza è molto attenta alla formazione e alla qualità delle proposte progettuali. La diversificazione degli indirizzi di studio non deve in nessun modo limitare le attività didattiche e ciò è reso possibile anche dall’utilizzo dei laboratori all’avanguardia dell’Itis anche per le attività extra curriculari che solo in tal modo vanno a implementare le opportunità formative senza sottrarre tempo agli apprendimenti. L’utenza ha scelto quindi il Tulliano per la qualità, sicuramente un percorso più impegnativo, ma anche più produttivo e proiettato verso il successo futuro degli alunni.
Noi come Provincia ed in particolar modo io come Presidente della Commissione Edilizia Scolastica, mi sono già attivato prontamente per risolvere il problema delle nuove classi per ospitare gli alunni, creando anche nuovi laboratori di informatica, scienze e fisica con un’aula multimediale degna di questo nome. Ho già predisposto con gli uffici un sopralluogo agli inizi di aprile proprio per valutare tutte le possibilità ubicative per le nuove classi ed i nuovi spazi per garantire a tutti coloro che quest’anno ci hanno messo l’anima ed il cuore per far si che si raggiungessero questo risultati eccellenti. Grazie ancora ad il dirigente, ai docenti ed a tutti gli operatori scolastici che hanno realizzato tutto ciò per il bene della nostra Arpino, a noi politici spetta ora il compito istituzionale di supportare tutto questo.