Come su una scacchiera si muovono i pezzi, allo stesso modo, in vista delle amministrative della prossima primavera, a Sora si fanno strategie, si tessono accordi e…si fa qualche sgambetto.
La prima ‘mossa’ degna di nota porta la firma del sindaco Tersigni, che sarebbe riuscito a sfilare dalle ‘colonne’ di Augusto Vinciguerra almeno quattro nomi – ma c’è anche chi dice addirittura sei – che, inizialmente venivano accreditati come sostenitori del medico anestesista. Come è noto, in questo momento, cominciano a tracciarsi le bozze delle liste a sostegno dei vari candidati a sindaco e, in questa ‘partita’, Vinciguerra avrebbe visto sfilacciarsi, almeno in parte, l’Associazione dei Dipendenti Ospedalieri, di cui egli è presidente e che con lui ha combattuto, negli ultimi tempi, per la salvaguardia del ‘SS.Trinità’. Quei nomi venivano dati all’interno di una delle liste elettorali a sostegno di Vinciguerra e invece…I soliti bene informati sostengono che, in questa operazione, ci sarebbe lo zampino dell’assessore Maria Paola D’Orazio.
Tuttavia, sbaglierebbe chi dovesse credere che, in casa Tersigni, siano tutte rose e fiori. Sembra, infatti, che la stessa D’Orazio e i fratelli Tersigni, presente anche l’assessore al Bilancio, Agostino Di Pucchio, siano stati i protagonisti di un duro faccia a faccia, in cui le urla non sarebbero mancate. Oggetto del contendere sarebbe stato il GAL: a suffragare tale indiscrezione, ci sarebbe il fatto che il relativo punto all’ordine del giorno del Consiglio comunale tenutosi martedì, è stato di fatto rinviato.
A completare il tabellino, c’è il giro di consultazioni operato dal Pd. Il partito ha incontrato il candidato Roberto De Donatis, per esplorare la possibilità di sostenerlo nella corsa alla carica municipale più alta. De Donatis ha ringraziato e specificato che, chi sarà con lui, non dovrà avere simboli di partito. Il che sembra aver chiuso ogni ipotetico idillio tra le parti.
Il Pd potrebbe rendere noto già tra qualche giorno quale sarà il proprio candidato a sindaco.