Riceviamo e pubblichiamo dagli ex Lsu del Comune di Sora la risposta all’assessore Gianni Celli Catarinelli.
Egregio Ass.re Arch. Gianni Celli Catarinelli,
non vogliamo entrare ancora una volta nel merito della Giustizia nè ribattere punto per punto tutte le assurdità contenute nel Vostro articolo emerito. Tutto ciò è ormai di competenza dei Giudici, inutile ribadire le NOSTRE POSIZIONI….. ci sono sedi più opportune che crediamo conosca anche Lei.
Vogliamo solo manifestarLe che se lei ammira il “PATOS”, come scrive Lei, dell’avvocato Rosalia Bono, noi restiamo ATTERRITI e INCREDULI dalle affermazioni che lei fa nell’articolo di Domenica 4 Febbraio 2016 a Sua
firma. La risposta all’avvocato Rosalia Bono che rappresenta SOLO una parte di noi, è in realtà un INSULTO a TUTTI GLI IMPIEGATI (EX LSU) del Comune di Sora, con piena volontà di mettere in cattiva luce l’operato e i diritti dei lavoratori cercando di suscitare reazioni negative da parte di tutti!!
Le ricordiamo (se lo avesse dimenticato) che…siamo quelli che Lei incontra ogni giorno SUL POSTO DI LAVORO, quelli che ribadisce di STIMARE enormemente, quelli ai quali ogni volta tesse le lodi in quanto a serietà, impegno, responsabilità e competenza messi nel lavoro svolto quotidianamente, gli stessi di cui, come lei ci conferma ogni giorno, il Comune non potrebbe mai fare a meno perchè da 20 anni sono un concreto supporto per tutti i settori e che hanno acquisito ormai una grande professionalità e competenza, ognuno nel proprio campo…..Ci conosce molto bene e sa che siamo “persone” prima che “lavoratori” e dipendenti a tutti gli effetti e qui si è mancato di rispetto a noi come lavoratori, persone, impiegati e inoltre ai cittadini, a tutti gli avvocati che ci difendono e nel caso specifico all’avvocato Rosalia Bono direttamente chiamata in causa.
I LAVORATORI DIPENDENTI (EX LSU)