Il Comando Compagnia dei Carabinieri di Anagni, nel corso delle notti del 17 e 18 febbraio, ha eseguito un servizio di prevenzione e controllo del territorio che ha visto coinvolti i militari del NORM e delle Stazioni dipendenti.
Nel corso del servizio:
- a Ferentino, veniva deferito in stato di libertà un 24enne di origine albanese domiciliato in Ferentino, per ricettazione e inosservanza dei provvedimenti a tutela della sicurezza pubblica, in quanto, a seguito di perquisizione del veicolo condotto dal medesimo, i militari operanti rinvenivano al suo interno parti di un’autovettura risultate provento di furto. Nella circostanza, venivano altresì contestate al medesimo infrazioni al C.d.S. poiché circolava alla guida del citato veicolo sprovvisto di patente di guida, privo della prevista revisione periodica e sprovvisto della copertura assicurativa. L’autovettura veniva posta sotto sequestro;
- a Paliano, venivano deferite in stato di libertà tre persone originarie della provincia di Roma, ma domiciliate a Paliano, per furto aggravato in concorso, per aver manomesso il contatore del gas a servizio della propria abitazione, continuando ad usufruire dell’utenza la cui fornitura era stata interrotta per morosità dalla società erogatrice;
- sempre a Paliano, veniva deferita in stato di libertà una 63enne del luogo, per invasione di terreni ed avvelenamento di acque. La donna, per futili motivi, si recava nel terreno confinante di proprietà del fratello e gettava sacchi di rifiuti e batterie esauste all’interno del pozzo artesiano ivi ubicato;
- ad Acuto, il personale della locale Stazione, deferiva in stato di libertà un 47enne del luogo e un 27enne di Alatri per porto abusivo di oggetti atti ad offendere, poiché trovati in possesso di armi da taglio ed un bastone di genere proibito.
- ad Anagni, i militari del NORM segnalavano all’Ufficio Territoriale del Governo di Frosinone un 30enne di origine ghanese domiciliato in Ferentino, poiché trovato in possesso di sostanza stupefacente del tipo “hashish”.
- inoltre, nell’ambito dello stesso contesto operativo venivano sottoposte a controllo numerose persone ed in Anagni, nei confronti di due di esse, gravate da numerosi pregiudizi di polizia, veniva avanzata proposta per l’irrogazione della misura di prevenzione del rimpatrio con foglio di via obbligatorio, poiché sorprese aggirarsi con fare sospetto e senza giustificato motivo nei pressi di obiettivi sensibili.