Da Gianni Fabrizio riceviamo e pubblichiamo.
Domenica 21 febbraio alle ore 17.00, presso la Sala “S. Tommaso d’Aquino”, a Sora in piazza Indipendenza, verrà presentato ufficialmente il libro “Pastorale Digitale 2.0” di Riccardo Petricca. Già sugli scaffali delle migliori librerie di tutta Italia, sta ottenendo un grandissimo successo. Sono 220 pagine, accompagnate da numerose fotografie, che illustrano il cammino interiore, dell’autore, efficace e particolare, con quasi 50 piccoli capitoli ed una ricchezza umana e culturale che diventa un’esplosione di fede e di sentita adesione alla Chiesa. Lo presenteranno il vescovo, mons. Gerardo Antonazzo e la prof.ssa Adriana Letta, autori della postfazione e della prefazione dell’opera. Sono inoltre previsti gli interventi di don Alessandro Rea, direttore dell’Ufficio di Comunicazioni Sociali e del dott. Fortunato Ammendolia, AniCeC e Webmaster del Centro Orientamento Pastorale.
Modererà l’incontro, arricchito di intermezzi musicali del Coro ‘Voci Sparse’, la giornalista Ilaria Paolisso, presentatrice e responsabile della redazione del sito diocesano. L’evento è stato organizzato dalla stessa Pastorale Digitale della Diocesi di Sora, Cassino, Aquino, Pontecorvo, che tanta eco sta suscitando nel mondo dei “social”, anche a livello nazionale, nell’ambito della nuova ed originale comunicazione religiosa.
“In questo periodo di informazione malata ed accelerata, ci ha dichiarato Riccardo Petricca, in cui si mira esclusivamente al sensazionalismo, al pressappochismo, il nostro ruolo deve essere quello di riscoprire e dare profondità alle notizie che pubblichiamo. Il vescovo Gerardo,nel corso dell’incontro con la Pastorale Digitale, ci chiese di evitare l’autoreferenzialità dell’informazione, ed io mi rendo conto che il rischio è proprio quello di fare “selfie informazione”.Una bellissima canzone di Frisina, ha aggiunto Riccardo, rifacendosi ad un’altra intervista, che è diventata il simbolo delle Giornate Mondiali della Gioventù, inizia con le parole di chi la GMG l’ha inventata, un grande uomo, un grande papa e, per di più santo, ma anche uno straordinario comunicatore: Giovanni Paolo II. Io sono certo che se oggi fosse qui in mezzo a noi quelle parole suonerebbero pressappoco così: ‘Non abbiate paura, non abbiate paura di spegnere gli antivirus sui vostri computer, non abbiate paura di disattivare i firewall. Non abbiate paura di far entrare Cristo nei vostri PC, nei tablet, negli smartphone, nei vostri profili facebook o nelle conversazioni whatsapp. Pastorale Digitale 2.0” non è solo un libro ma un grande progetto, un sogno di tanti ragazzi che hanno creduto e lavorano in modo gratuito e volontario ogni giorno per questa iniziativa. La Pastorale Digitale non è quindi una nuova forma di pastorale, ma mi piace definirla, ha continuato Riccardo Petricca, utilizzando un termine mutuato da internet e dal web, che oggi va tanto di moda, come una Pastorale 2.0. Una nuova release che migliora e rinnova le interfacce, rendendole più semplici, veloci ed adeguate ai tempi, ma le funzionalità di base che ne hanno fatto il successo e la storia sono quelle di sempre. La Pastorale Digitale è nata per iniziativa del vescovo Gerardo, che con illuminazione, coraggio e risolutezza ha deciso di dare un nuovo volto, anche virtuale, alla Diocesi. La sua guida di pastore e padre affettuoso è fondamentale per noi e nel nostro cammino come in quello della Chiesa.
L’idea ed il Progetto Pastorale Digitale scaturirono in occasione di un incontro organizzato dalla Pastorale Giovanile dal titolo ‘Internet è un dono di Dio’ ispirato proprio alle parole ed al messaggio di papa Francesco in occasione della “Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali”. Un libro,allora, che invitiamo a leggere. Si sfoglia facilmente e piacevolmente e che riflette l’anima di Riccardo Petricca, il suo entusiasmo, la vitalità, la voglia di offrirsi agli altri e sintonizzarsi, umanamente, con tutti.