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RUBANO UNA TONNELLATA DI RAME, ARRESTATI 6 RUMENI

Nelle prime ore di questa mattina, ad Anagni, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della locale Compagnia, nell’ambito di predisposti servizi preventivi di controllo del territorio, hanno tratto in arresto sei cittadini rumeni di età compresa tra i 30 e 45 anni, domiciliati presso un campo nomadi di Napoli, tutti già censiti per reati contro il patrimonio, resisi responsabili di furto aggravato in concorso.

Il gruppo di persone, dopo essersi introdotte nottetempo all’interno del sito aziendale dismesso della “VIDEOCON”, aveva fatto man bassa del rame contenuto negli impianti.

In particolare, i militari operanti intimavano l’ALT ai sei malfattori nel momento in cui stavano uscendo dal predetto sito a bordo di un furgone.

Gli stessi, incuranti dell’intimazione ricevuta, acceleravano la loro marcia dando luogo ad un lungo inseguimento che si protraeva dapprima sulla strada Casilina e successivamente in Autostrada dove,  incuranti delle possibili conseguenze, sperando che tale manovra avrebbe fatto desistere i Carabinieri, imboccavano volutamente l’arteria in senso contrario dal casello di Anagni in direzione sud.

Nel corso dell’inseguimento, ove partecipavano anche altre pattuglie del N.O.R.M., i fuggitivi vistosi oramai braccati, arrestavano la loro corsa e tentavano di continuare la fuga a piedi, venendo però subito bloccati e tratti in arresto.

La refurtiva, pari ad una tonnellata di rame del valore di €12.000,00 circa, veniva interamente recuperata e restituita al legittimo proprietario, mentre il veicolo utilizzato ed i numerosi arnesi da scasso rinvenuti venivano sottoposti a sequestro.

Gli arrestati venivano trattenuti nelle camere di sicurezza in attesa di rito direttissimo.

L’attività di contrasto al fenomeno dei furti del c.d. oro rosso ha permesso alla Compagnia di Anagni di arrestare, nel 2014 e 2015, 26 persone tutte di nazionalità straniera e sequestrare diverse tonnellate di rame.