Comunicati Stampa Notizie

CARABINIERI INSEGUONO E ACCIUFFANO DUE LADRI – UNO E’ MINORENNE

Il Comando Compagnia di Cassino ha incrementato i servizi di prevenzione e repressione al fine di contrastare e infrenare il fenomeno dei furti in abitazioni e di autovetture. Nel corso di tali servizi, i militari della locale Compagnia traevano in arresto, per furto aggravato in concorso, un 20enne e, denunciavano un 17enne in stato di libertà alla Procura dei Minorenni di Roma, per il medesimo reato.

I predetti, dapprima segnalati da un metronotte che li notava percorrere la via Casilina a bordo di un’autovettura, poiché asportata, venivano successivamente intercettati in Piedimonte San Germano dai militari del NORM mentre percorrevano la Casilina. Alla vista degli operanti, i giovani, tentavano di eludere l’invito a fermarsi. Ne scaturiva un breve inseguimento che si concludeva brevemente poiché i due abbandonavano l’autoveicolo e si davano a precipitosa fuga per le campagne circostanti la stazione FF.SS di Piedimonte. Prontamente rincorsi dai Carabinieri, i due venivano rintracciati grazie anche alla cinturazione dell’area in questione effettuata anche da altre tre pattuglie intervenute in ausilio agli operanti, impiegate nello stesso servizio preventivo.

Sottoposti a perquisizione personale, il 20enne veniva trovato in possesso di alcuni oggetti in argento e di quadri di piccole dimensioni, di cui non forniva alcuna plausibile spiegazione circa il possesso. Le immediate verifiche svolte dai militari consentivano di identificare la legittima proprietaria, una 55enne di Pontecorvo, che ne aveva appena denunciato l’ammanco. L’autovettura utilizzata dai malfattori, invece, risultava essere stata asportata in Cassino, in danno di un 69enne. Le successive indagini condotte permettevano di rinvenire, in una strada del centro abitato di Cassino, un’altra autovettura Fiat Uno, risultata asportata in Piedimonte San Germano, ad un 35enne di Aquino. La refurtiva veniva recuperata e gli autoveicoli rinvenuti venivano restituiti ai legittimi proprietari. L’arrestato veniva giudicato con rito direttissimo nel pomeriggio odierno e il Giudice, dopo aver convalidato l’arresto, ne disponeva agli arresti domiciliari avendo lo stesso chiesto i termini a difesa.