Riceviamo e pubblichiamo dal Comune di Sora.
Il Carnevale del Liri 2016 si apre con un imperdibile e divertentissimo spettacolo. Venerdì 5 febbraio, alle ore 21.00, presso l’Auditorium dell’Istituto “Cesare Baronio”, la Compagnia Teatrale “Riccardo Gulia” di Sora porterà in scena “Miseria e nobiltà”, la celebre commedia in tre atti che Eduardo Scarpetta scrisse nel 1187.
La regia dello spettacolo, che torna nuovamente in scena a grande richiesta, porta la firma di Umberto Natalizio che ha sapientemente guidato i bravissimi interpreti: Enzo Alviani, Giorgio Bonomo, Rebecca Calicchia, Sergio Cancelli, Gennaro Cioffi, Pietro Cordone, Anna Maria Esposito, Rocco Fabrizio, Luigi Gabriele, Gianni Iacobelli, Milena Lancia, Giovanni Longobardi, Manuela Moncelli, Annamaria Ruggieri, Magda Ruggieri, Bruno Sardellitti.
Alle scenografie ha pensato RSO mentre l’allestimento del palcoscenico è a cura di Pietro Cordone. A completare l’impeccabile messa in scena i costumi di Rocco di Passio (Talitalenti) e l’organizzazione di Bruno Sardellitti.
“Miseria e nobiltà” ha come protagonista Felice Sciosciammocca, celebre maschera di Eduardo Scarpetta. La trama gira attorno all’amore del giovane nobile Eugenio per Gemma, figlia di Gaetano, un cuoco arricchito. Il ragazzo è, però, ostacolato dal padre, il marchese Favetti, che è contro il matrimonio del figlio per via del fatto che Gemma è la figlia di un cuoco. Eugenio si rivolge, quindi, allo scrivano Felice per trovare una soluzione. Felice e Pasquale, un altro spiantato, assieme alle rispettive famiglie, si introdurranno a casa del cuoco fingendosi i parenti nobili di Eugenio. La situazione si ingarbuglia poiché anche il vero Marchese Favetti è innamorato della ragazza, al punto di frequentarne la casa sotto le mentite spoglie di Don Bebè. Il figlio, scopertolo e minacciatolo di rivelare la verità, lo costringerà a dare il suo consenso per le nozze.
Risate assicurate, quindi, per la performance della Compagnia Teatrale “Riccardo Gulia” che ha già portato in scena numerosi spettacoli, ottenendo sempre grande successo di pubblico e di critica. Alla luce di questi brillanti risultati, il Comitato Permanente del Carnevale del Liri, spinto dalla richieste di tantissime persone, ha voluto che proprio la compagnia sorana aprisse la ricca programmazione dei festeggiamenti carnascialeschi.