Sora, Italia, centro sportivo “Giuseppe Panico” ORE 11:30
Il venerdì, il giro di boa della settimana, il meritato riposo lavorativo per chi ce l’ha fortunatamente, il momento in cui ognuno di noi si lascia momentaneamente alle spalle il fardello di preoccupazioni quotidiane e di faccende più o meno importanti per godersi un po’ di pace in questo mondo sempre più caotico e anarcoide.
Mi incammino verso gli spogliatoi appena ultimati, che nel pomeriggio e di sera fino a tardi sono sempre aperti ed utilizzati da tutte o quasi le società sportive, e noto con amarezza che sono chiusi. Contemporaneamente, come documenta la foto, un ragazzo arriva, parcheggia la sua bici, entra nella struttura adibita al basket, si chiude comodamente dentro con una mandata di chiavi si allena. Una prima domanda mi sorge spontanea, perché alcuni utilizzano pienamente le strutture come fossero proprie e gli altri no? Con l’avallo di chi?
Io ed altri figli di un “Dio minore” CERCHIAMO SE è POSSIBILE cambiarsi nei box, essendo cittadini di questa città, contribuenti di questo comune,..ecco cosa abbiamo trovato! Sono passati ormai più di 9 MESI dai vari comunicati denuncia. In nove mesi notiamo che le strutture pubbliche non sono di tutti, sono accessibili ad uso e consumo di pochi fortunati ed “eletti”.
Non sono bastati questi comunicati:
https://www.iowebbo.it/lasciate-ogni-speranza-non-oltrepassate-quella-porta/
https://www.iowebbo.it/anche-le-macchine-nel-campo-panico/
https://www.iowebbo.it/centro-sportivo-giuseppe-panico-lemergenza-continua/
Non sono bastate le domande precise a cui non si è avuta risposta nei FATTI. Se non ci volete, ditecelo chiaramente, ma non prendeteci per i fondelli, traslochiamo in altri comuni limitrofi. Per il bene della città, chi è responsabile, se non è capace o non vuole ovviare ad una banale gestione ordinaria faccia un passo indietro…
La dirigenza del Sora Runners club
Foto di Repertorio di Sora Web
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