Aveva messo a segno una serie di colpi per sottrarre preziosi oggetti sacri nei luoghi di culto più importanti della città martire.
Approfittando delle prolungate aperture delle chiese predisposte in occasione dell’evento giubilare e del particolare affollamento di fedeli l’uomo ha pensato di agire indisturbato, sottraendo nell’arco di un mese diversi oggetti di elevato significato religioso.
Forte era diventato l’allarme lanciato dai parroci costretti anche a “nascondere” i pezzi di maggior valore tra lo sconcerto e la delusione di tanti fedeli, impoverendo il valore artistico dei luoghi di culto.
Partono subito le indagini della Polizia di Stato che per la circostanza aveva già da tempo avviato specifici servizi di osservazione predisposti per la sicurezza in occasione dell’anno giubilare.
A poco tempo dalla commissione dei furti l’attività di vigilanza e di intelligence della Polizia di Stato ha dato i suoi frutti.
E’ bastato sentire testimoni oculari, fedeli e coloro che a vario titolo frequentano ambienti ecclesiastici per chiudere il cerchio.
Le informazioni raccolte hanno delineato chiaro l’identikit dell’abile “ ladro”.
Si tratta di un uomo di cinquantasette anni della zona, con diversi precedenti di polizia alle spalle che ha agito coprendosi sempre la testa con un cappuccio sperando di passare così inosservato.
Ad incastrarlo anche la predisposta perquisizione domiciliare che ha consentito di recuperare le opere d’arte e restituirle alla comunità religiosa.
I risultati dell’attività di Polizia hanno portato ad acquisire una schiacciante prova contro il responsabile che per questo motivo è stato denunciato per furto.
Torna la tranquillità negli ambienti religiosi grazie ai predisposti ed efficaci servizi di prevenzione organizzati per garantire la massima sicurezza dell’evento giubilare.
(Foto generica tratta dal web)