Ernesto Tersigni, sindaco di Sora, risponde al sindacato UIL della Polizia, nel quale veniva accusato di aver dormito per 5 anni invece di trovare una soluzione per il trasloco del Commissariato di Polizia dalla disastrata sede di via Firenze. Di seguito il comunicato.
Stamattina leggendo i giornali sono rimasto sinceramente stupito e deluso dalle dichiarazioni e dai toni utilizzati dalla segreteria provinciale di UIL Polizia sulla vicenda del commissariato di pubblica sicurezza. Non c’è alcun teatrino in corso, ma un impegno serio che dura da anni.
Per ben 4 anni di amministrazione ho costantemente dialogato con i vari Questori che si sono avvicendati: dal Dott. De Matteis fino all’attuale Questore Santarelli, portando alla loro attenzione la necessità di dotare la Polizia di Stato di Sora di una sede adeguata. L’ultima lettera ufficiale risale al 18 novembre 2014 quando ho inviato una nota all’attenzione del Dott. Santarelli per proporgli di realizzare la nuova sede con la forma del Contratto di disponibilità, iniziativa pubblica a mezzo forme di partenariato pubblico privato con finanziamento tramite terzi.
Il Comune aveva provveduto anche a stilare il relativo progetto: uno stabile di ben due piani per una superficie totale di oltre 1000 mq. In quell’occasione chiedemmo al Questore di far visionare la progettualità al proprio personale tecnico per apportare eventuali modifiche. Ed è qui che l’iter si è bloccato, nonostante ripetuti solleciti da parte mia. La situazione attuale non è dovuta di certo a colpe dell’Amministrazione Comunale che è sempre disponibile a trovare un’adeguata soluzione per dotare il commissariato di spazi consoni all’importante ruolo che svolge sul nostro territorio.
A tal proposito, nella giornata di ieri, sono stato ricevuto al Viminale dal Ministro Angelino Alfano al quale ho illustrato nel dettaglio la situazione. Il Ministro Alfano si è detto pronto ad affrontare e risolvere il problema in tempi brevi. Restiamo, ora, in attesa di una comunicazione ufficiale dal ministero.
Vorrei ricordare, inoltre, a tutti i cittadini, che pur non essendo tra i compiti di un amministrazione comunale trovare le sedi per le forze dell’ordine, ci siamo sempre impegnati a far si che ci fosse un presidio di sicurezza in questa città. È per questo che mi sono battuto per la Guardia di Finanza, i comandi di Carabinieri e Vigili Urbani, ho presentato nel 2014 il progetto alla Polizia di Stato e, infine, ho fatto richiesta di udienza al Ministro stesso.