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MAURIZIO D’ANDRIA SFIDA L’ASSESSORE D’ORAZIO

Dott. Maurizio D’Andria

Candidato al Senato della Repubblica

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COMUNICATO STAMPA

MAURIZIO D’ANDRIA SFIDA  L’ASSESSORE D’ORAZIO

 

 

Non sono assessore, non conosco Berlusconi ne Ingroia personalmente è perciò credo che la mia candidatura al Senato della Repubblica abbia un valore diverso da quello di Maria Paola D’Orazio.

Per me parlano le lotte fatte in materia ambientale e di difesa della salute pubblica, quelle che avrebbe dovuto fare l’assessore D’Orazio e che invece si è guardata bene dal fare.

I dati del monitoraggio della qualità dell’aria di Sora svolte da ARPA LAZIO dicono che  respiriamo tutti i giorni nano polveri PM2,5, particolarmente pericolose per la salute dei bambini/e e degli anziani soprattutto perchè non biodegradabili e composte da metalli pesanti. Nel febbraio 2012, sotto una voluminosa nevicata che ha paralizzato per giorni tutto il nostro territorio e “pulito” l’aria, ARPA LAZIO con la sua centralina posizionata in piazza S. Restituta dal 1 al 14, ha registrato 13 superamenti di soglia dei valori di legge ammessi (25 umg/m3) su 14 giorni di monitoraggio, con picchi elevatissimi di PM2,5 e PM10, come il grafico di Arpa Lazio qui riproposto sta a certificare.

 

 

Ma voglio ricordare che la mia battaglia per far mettere i filtri alla turbogas della Cartiera del Sole ha avuto già un risultato molto importante per la città di Sora.

La Burgo SpA si è impegnata formalmente con il Comune di Sora a fornire 400 alberi, come dicono i documenti depositati in comune e in procura dai consulenti della Procura della Repubblica di Cassino chiamati a relazionare sulla vicenda, oltre ai 400 metri di marciapiedi già realizzati con relativa illuminazione pubblica su ambi i lati della strada che dalla Cartiera del Sole vengono verso il centro di Sora. Quei marciapiedi, i lampioni e gli alberi già impiantati dal Comune sono frutto della mia battaglia ambientale, sebbene la priorità unica e futura è e rimane costringere, anche con la forza della Legge, la Cartiera del Sole di Sora a mettere i filtri anti particolato PM2,5 per salvaguardare la salute di circa 100.000 persone residenti sotto la cappa di ricaduta dei fumi prodotti dalla turbogas come da grafico prodotto dalla stessa Burgo SpA qui ripresentato. Per questo, per la difesa della salute dei nostri bambini/e, degli anziani e di tutti noi, nel 2008 presentai un esposto in Procura che ha dovuto, per i fatti contestati, aprire un procedimento penale a carico di 3 dirigenti della Regione Lazio e l’ex direttore dello stabilimento, rei di aver escluso la procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.) OBBLIGATORIA (sia regionale che ministeriale, in base al D.P.R. Del12/04/1996, allegati A,B,D) ed autorizzato invece l’azienda ad inquinarci tutti e tutto il territorio circostante, con gravissimi rischi sanitari per la popolazione. Il prossimo 29 gennaio, alle ore 15 presso il tribunale di Sora ci sarà la prossima udienza. Io non accetterò che il processo si risolva in una farsa come potrebbe sembrare fino ad oggi. Nonostante la mia prima deposizione, ho ancora documenti importati da presentare al giudice e non sarà ne la burocrazia amministrativa ne gli avvocati ad impedirmi di stare dentro il processo. Altri chiamati in causa si apprestano a rilasciare false dichiarazioni giurate. Io li denuncerò.

L’assessore D’Orazio invece non ha detto una parola in merito a questa gravissima situazione ambientale e sanitaria sebbene sia un medico (ottico) e dunque, in grado di capire la gravità dei dati presentati. L’unica cosa che si ricorda del suo mandato è stata la “salita” sul colle che ospita la chiesa della Madonna delle Grazie a raccogliere qualche cartaccia nel 2011 (Clean Day), salvo poi abbandonare anche questa unica iniziativa nel 2012. Per questa operazione di pulizia, l’assessore D’Orazio si è guadagnata il soprannome di “SPOLVERINI”, come dall’ex presidente della regione Lazio dimissionata per i malversamenti dei partiti presenti nel suo consiglio in cene “a faccia di porco”, ostriche e champagne mentre a noi ha tolto l’ospedale ed aumentato le tasse.

Sfido perciò l’assessore a dire qualche cosa su questa gravissima vicenda così come la sfido in campo elettorale. Vedremo chi prenderà più voti per il Senato su Sora.

Naturalmente non dimentico che Sora è particolarmente refrattaria alle idee e alle persone coerenti, preferendo votare chi indica la Diocesi e i notabili locali, magari al prezzo di 50 euro a voto.

Io mi rivolgo ai sorani/e  onesti, ai cittadini onesti e disperati dei comuni limitrofi che si sono schifati della politica fatta dal PDL sia a livello nazionale che regionale e locale. Basta ricordare che il sig. Fiorito a Sora prese un sacco di voti spendendo un patrimonio in cene e voti. Mi rivolgo alla borghesia locale, agli imprenditori, ai commercianti, al popolo disoccupato. E’ il momento di buttare l’acqua sporca e di tenersi il bambino. Facciamolo crescere, ma nell’acqua pulita.

Il costo dell’ignoranza e del mal governo è la crisi economica e l’incapacità di ripresa. Senza idee e progetti non si va da nessuna parte. Quanto ci costa l’illegalità ?

Io non spenderò nemmeno 100 euro in questa campagna elettorale ma farò parlare i fatti e le idee progettuali per un reale sviluppo dell’area ai fini turistici, potendoci avvalere degli appositi finanziamenti europei previsti per la crescita economica-imprenditoriale delle aree come le nostre.

 

Votare RIVOLUZIONE CIVILE INGROIA significa dare una reale risposta di cambiamento anche a livello locale, per favorire soprattutto l’occupazione giovanile. Discutiamo di questo.

Ai ragazzi e le ragazze dico perciò, non datevi martellate sui genitali, non votate PDL ma votate per il nostro futuro lavorativo, senza rincorrere promesse impossibili ma votando invece persone con reali capacità di saper fare. Un “fare” che si basa su progetti reali che vedranno tutti noi impegnati in prima persona per costruire il nostro lavoro e il nostro futuro. Per non emigrare e per non elemosinare impossibili posti di lavoro che senza un progetto valido, non potranno mai essere realizzati.

Agli operai della Cartiera del Sole dico, non si possono spendere i soldi guadagnati in medicine, per i vostri figli. I tumori non sono ancora guaribili e non c’è prezzo per la salute dei propri cari. Ne ci può essere sicurezza nel lavoro senza che si raggiunga un accordo che preveda, oltre all’installazione dei filtri alla turbogas, che la Cartiera del Sole continui a produrre carta e non a chiudere per lasciare soltanto la turbogas che ricordo, fattura circa 26 milioni di euro l’anno solo di energia elettrica prodotta e venduta al gestore (ENEL).

NO FILTRI – NO CARTA – NO TURBOGAS !

Mi rivolgo poi a tutte le mamme, a tutte le donne. Pensate alla salute dei vostri figli e non a quello che vi dice vostro marito o padre. Pensate alla pessima qualità dell’aria che respiriamo. 1.000 euro  al mese non valgono nulla di fronte ad un vostro figlio ammalato di asma, allergia, malattie cardio respiratorie o peggio. Pensate al futuro, non al presente. Pensate che fra poco vi toglieranno anche l’ospedale perchè l’ex presidente regionale Storace (PDL che ora si ripresenta) a suo tempo fece un deficit nel settore sanitario regionale di circa 10 miliardi di euro, motivo oggi dei tagli dei reparti del nostro ospedale.

Al Comune di Sora dico invece, vogliamo che i 400 alberi promessi dalla Burgo SpA diventino un parco e un bosco, che si riveda il piano regolatore generale (schifo) a suo tempo previsto e contestato, verso il quale abbiamo già avanzato proposte di modifica sostanziale in materia di risparmio del suolo agricolo, contro una ulteriore cementificazione speculativa e per il riuso delle aree industriali dismesse ancora numerose sul nostro territorio, perchè Sora avrà sempre più bisogno di verde e di aria buona da respirare.

 

Il nostro futuro passa dalle urne elettorali delle prossime elezioni e perciò invito tutti i cittadini e le cittadine a non cedere ai ricatti elettorali di gente che politicamente è oramai alla fine.

 

Non vendiamo il nostro voto perchè…

LA SALUTE NON SI COMPRA, NON LA POSSIAMO VENDERE.

 

RIVOLUZIONE CIVILE INGROIA

         Maurizio D’Andria

Candidato al Senato della Repubblica

Sora 22/01/2013