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LA GLOBO SORA SI FERMA A TRICASE

Da Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora – riceviamo e pubblichiamo:

La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora ferma per un turno la sua corsa nel campionato.

Al Palazzetto dello Sport di Tricase infatti, il match contro l’Aurispa Alessano termina 3-1 in favore dei padroni di casa che hanno fatto valere in tutti i modi il fattore campo riuscendo a mettere a segno il colpaccio utile a tirare un pochino fuori la testa dalla zona bassa della classifica che gli va certamente stretta.

Che il campo di Alessano, calcato dal sestetto di coach Bramato e incitato da un foltissimo pubblico che non ha mai fatto mancare voce e calore ai suoi colori, sarebbe stato ostico era notizia certa, ma che Sora ne sarebbe uscita a mani vuote forse in pochi se lo aspettavano. E invece oggi è successo. Basta qualche disattenzione in più a capovolgere i fronti di un campionato equilibrato come aveva spiegato pochi giorni fa lo schiacciatore Mattia Rosso:

“Sappiamo bene che la classifica in serie A2 conta relativamente e lo dimostra il fatto che Alessano sta dando fastidio a molte squadre, in casa propria almeno un set lo sottrae a tutti, poi sta all’ospite cercare di tenere il match di testa per evitare il ribaltamento della gara. Il nostro è un campionato molto equilibrato dove anche noi, e dunque nessuno escluso, se non giocassimo sempre al massimo correremmo il rischio di inciampare”.

La gara appena conclusa è la conferma dell’affermazione dell’atleta sorano che assieme ai suoi compagni ha vissuto l’interruzione del trend positivo per mano di un avversario davvero insidioso e affamato di punti che ha saputo ben approfittare dei cali della capolista.

Torna alla guida della Globo coach Fabio Soli reduce dal Torneo Continentale di Qualificazione Olimpica dove con la Nazionale Italiana Femminile ha staccato un’altra possibilità di partecipazione alle Olimpiadi di Rio 2016. Assente invece tra le fila dei padroni di casa Carmelo Mazza del quale un’ora prima del match si leggeva sui canali ufficiali la notizia che non fa più parte del sodalizio salentino.

Al Palasport di Tricase, al fischio d’inizio del signor Vecchione Rosario coadiuvato dal signor De Sensi Danilo, la guida tecnica pugliese schiera in campo Piazza al palleggio in diagonale con Jeliazkov, Torsello e Piscopo in posto 3, Cernic e Bolla a schiacciare e Bisanti libero. Mentre coach Soli al suo rientro propone Fabroni opposto a Hoogendoorn, la coppia di centrali Sperandio e Festi, i martelli Rosso e Mariano, e Santucci libero.

La battuta di Piscopo apre il match e Jaliazkov lo porta sul 2-0. Alessano mantiene le due lunghezze di vantaggio fino al 12-10 del technical time out quando il muro di Hoogendoorn ai danni di Piscopo e l’ace di Sperandio rimettono la contesa in parità, 12-12. Con Cernic al servizio a creare difficoltà alla ricezione avversaria, Alessano torna nuovamente avanti, ma dopo il time out discrezionale di coach Soli, Mariano ottiene il cambio palla e dai nove metri rende pan per focaccia a Cernic per il break positivo che vale il sorpasso del 16-17. Non ha intenzioni di mollare il sestetto locale anzi, diventa ancora più aggressivo con Bolla e Torsello per l’allungo del 22-19. Tiene testa Sora e con Festi e Mariano resta attaccata al set 23-22, ma a salire in cattedra è ora il giovane palleggiatore Piazza che dopo un tocco d’astuzia di seconda intenzione, dai nove metri guadagna lo slash che fa tirare a Piscopo un rigore a porta vuota. Si chiude così, sul 25-22 il primo set in favore di Alessano.

Il secondo game si apre con un 3-3 trasformato da Cernic nel 6-3. 7-4 e capitan Fabroni assieme ai sui centrali pareggia i conti: ace di Sperandio e muro di Festi a bloccare le intenzioni di Piscopo per il 7-7. Con Hoogendoorn da una parte e Bolla dall’altra continua la parità, 10-10, a romperla è Sora per il 14-12. Insegue bene Alessano con Cernic e Torsello, aggancia e passa alla conduzione sul 18-16 aiutata dalle disattenzioni del sestetto sorano in campo. Dopo le battute sbagliate da entrambi i nove metri, l’ace di Mariano rimette il game in parità, 20-20. Ferma il gioco coach Bramato e con i suoi consigli Bolla e Torsello fanno salire il tabellone sul 23-21. Fabroni serve Rosso che non lo delude ma poi forza troppo la battuta che uscendo dal campo si traduce nel 22-24. Il muro di Sperandio a bloccare le intenzioni di Jeliazkov annullano la prima possibilità set ai padroni di casa che subito dopo festeggiano lo stesso senza fatica ma per mano di un’altra battuta avversaria sbaglia che vale il 23-25.

Due a zero in fatto di conteggio set e Sora che torna in campo con nuova e ritrovata aggressività con Marrazzo al servizio al cambio volante con Festi, entrambi under, dove resterà per ben 6 turni. Un parziale positivo di 6-0 che fa salire il tabellone sull’1-7. Bolla in pallonetto interrompe la striscia vincente ospite ma assieme ai suoi compagni non riesce a trovare la reazione giusta a contrastare il livello di gioco che ora la Globo sta mettendo in campo. Con il rigore tirato da Mariano e servito dalla ricezione lunga avversaria in risposta alla battuta di Hoogendoorn, è 5-13. Il match prosegue punto a punto con la Globo che arriva ad accumulare un vantaggio di ben 8 lunghezze sul 10-18. L’Aurispa rosicchia punti con Jeliazkov e Piscopo a muro ma poi diventa fallosa e ritorna al punto di partenza ossia sotto 14-21. 16-22 e l’ace del solito Piscopo sembra rimettere in corsa i padroni di casa ma Rosso ferma tutto. 20-23 e il secondo attacco consecutivo di Rosso murato out regala per la prima volta in questo match, la possibilità a Sora di chiudere il set. La battuta vincente di Fabroni chiude la terza frazione di gioco sul 20-25 e riapre la gara che si porta sul 2-1.

Cavalca l’onda del game precedente Sora allungando subito nel quarto 2-5. Azione dopo azione Piazza e compagni rosicchiano punti e dopo l’11-12 del technical time out passano in vantaggio per la prima volta nel set sul 13-12. L’ace di Fabroni e gli attacchi vincenti di Hoogendoorn e Rosso mantengono la contesa sul filo dell’equilibrio con il gioco che continua punto a punto anche tra i tanti e superflui errori. Sul 20-18 l’Alessano pare voglia dare una sferzata al set e al match ma la pipe di Mariano smorza momentaneamente le intenzioni per il 22-21. Gli ultimi tre punti rispecchiano in pieno il corso della gara con Piscopo che va a segno e Sora ancora vittima di falli a rete. Si chiude così, 25-21 il quarto set e 3-1 in favore dell’Aurispa Alessano il match.

AURISPA ALESSANO – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 3-1

AURISPA ALESSANO: Pellegrino, Jeliazkov 16, Torsello 10, Piscopo 9, Cernic 12, Bolla 12, Bisanti (L), Piazza 3, Marzo, Muccio n.e., Russo (L). I All. Livio Bramato; II All. Luca Bramato. B/V 3, B/P 13, muri 11.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Fabroni 3, Hoogendoorn 16, Rosso 10, Mariano 16, Sperandio 16, Festi 6, Santucci (L), Marrazzo 2, Buzzelli, Giglioli n.e., Bacca, Lucarelli n.e.. I All. Fabio Soli; II All. Maurizio Colucci. B/V 8, B/P 21, muri 8.

ARBITRI: Vecchione Rosario, De Sensi Danilo.

PARZIALI: 25-22; 25-23; 20-25; 25-21.