“Le elezioni regionali del 24 e 25 febbraio rappresentano un punto di svolta fondamentale per Sora e per il comprensorio. In quella data, infatti, saremo chiamati a scegliere chi dovrà rappresentarci a Roma, difendere i nostri interessi, promuovere le nostre legittime ambizioni. Sarebbe imperdonabile, dunque, lasciarsi andare a polemiche e divisioni preconcette, che avrebbero come conseguenza solo l’irreparabile frantumazione dell’elettorato e il definitivo tramonto della nostra valenza a livello regionale.
Sono queste le ragioni che, oggi, mi spingono a dichiararmi assolutamente disponibile a fare un passo indietro e a dare appoggio concreto ad un candidato che sia largamente condiviso. In questo momento abbiamo urgente necessità di poter contare su una figura di alto profilo, che sappia lavorare per unire e non per dividere: io sono pronto a sostenerlo con convinzione e impegno, perché il territorio sorano deve tornare a contare davvero in ogni ambito decisionale. Solo così saremo certi di far sentire con forza la nostra voce.
Sanità, lavoro, economia, sviluppo, sociale: questi i temi determinanti che nei prossimi mesi decideranno il nostro futuro e che dovranno vederci profondamente uniti e coesi. Un passo indietro che spero possa far fare molti passi in avanti alla Città, che merita di poter contare in ogni momento su un costante grado di rappresentatività presso gli enti superiori.
A questo punto, il mio sincero auspicio è che anche altre forze politiche, che spesso in passato hanno rimarcato l’importanza di superare le divisioni per il bene di Sora, possano nutrire la mia stessa consapevolezza per innescare la svolta che tutti ci chiedono e dare vita, insieme, ad una nuova stagione di impegno e unità”.