Nel pomeriggio di ieri una Volante, impegnata nei servizi di controllo del territorio nel capoluogo, nel transitare in un strada periferica della parte bassa della città, nota un vecchio camper ed una moto parcheggiati in un campo incolto, quasi nascosti alla visuale dalla fitta vegetazione.
Ad attrarre ancor di più l’attenzione degli agenti è il sopraggiungere presso il terreno di un uomo a bordo di un fuoristrada che entra nel caravan con fare circospetto.
L’insolita situazione insospettisce i poliziotti tanto da richiedere l’intervento di altro personale di Polizia alla Sala Operativa della Questura.
Sul posto giungono in ausilio ai colleghi altri equipaggi delle Volanti e della Squadra Mobile che, avvicinatisi con circospezione al mezzo, sorprendono due uomini ed una donna mentre sono impegnati nel confezionamento di dosi di quella che risulterà essere droga di vario genere.
Su di un tavolo “imbandito” di tutto l’occorrente per lavorare e confezionare le diverse sostanze stupefacenti, custodite in panetti, ovuli e contenitori da cucina, i poliziotti trovano complessivamente 130 grammi di cocaina, 430 grammi di hashish e 440 grammi di marijuana, come accertato dal Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica.
Sempre in un barattolo da cucina vengono ritrovati 2.800 euro in pezzi di vario taglio, provento dell’attività di spaccio.
Ad essere colti in flagrante, due fratelli di origine marocchina, domiciliati a Veroli, lui ventenne, lei ventiquattrenne ed il presunto fidanzato di lei, un italiano domiciliato a Frosinone, dell’età di 31 anni.
Dalle verifiche sulla moto trovata vicino all’autocaravan emerge che il legittimo proprietario ne aveva denunciato il furto ad Aprilia circa 2 anni fa.
I tre giovani, due dei quali con precedenti di polizia, sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e ricettazione, mentre la droga è stata sottoposta a sequestro.
(Immagine generica tratta dal web)