Omaggio floreale e benedizione alla – “ lapide della memoria “ – Corso Volsci – Palazzo Comunale
Il terremoto è sinonimo di distruzione.
Ciò che è stato faticosamente realizzato,
in pochi secondi tutto si distrugge.
Le strutture, con il tempo si ricostruiscono,
mentre per le persone
il tempo porta l’umano oblio.
E’ saggia cosa porre segni visibili:
come erigere monumenti,
porre lapidi e deporre fiori per aiutare a
“non dimenticare”.
Per la persona di fede,
questi segni provocano anche alla riconoscenza,
alla misericordia ed all’amore.
Signore, Dio onnipotente ed eterno,
dona ai nostri concittadini,
che all’alba di 98 anni fa
conobbero, in pochi secondi,
la distruzione totale e la morte
a causa del terremoto,
il dono della tua misericordia
che ti chiediamo con il segno di questa
benedizione invocata nel tuo nome.