Numerosi i presenti alla cerimonia di premiazione del XII Premio Internazionale di Incisione Carte ad Arte. Quest’anno la commissione scientifica, composta da Toni Pecoraro, Loredana Rea, Marco D’Emilia, Piero Cesaroni, Carlo Ferroni, Giuseppe Rea, ha decretato vincitore l’artista di origine iraniana Mehrdad Khataei con la sua realizzazione dal titolo Under the same sky. A Lorenzo Chiari il secondo premio e a Matteo Nardella il terzo, mentre il lavoro di Gaia Gianardi ha ricevuto una menzione speciale.
In questa edizione sono trenta le opere in esposizione tra le tante presentate. La Mostra presso il Museo è aperta al pubblico fino al 1 novembre secondo il seguente orario: tutti i giorni dalle 10,00-13,00 16,30-19,30.
Contestualmente all’esposizione delle incisioni dei selezionati è allestita la personale di Toni Pecoraro, presidente della giuria. La mostra Stratificazioni di segni, di memorie, di enigmi è aperta presso la sala conferenze del Museo della Media Valle del Liri – Sezione Archeologica fino al 1 novembre secondo il seguente orario: dal lunedì al venerdì 9,00-13,00 sabato 9,00-13,00 16,00 -20,00.
Durante la cerimonia di premiazione molteplici gli interventi. Ad iniziare dall’assessore alla Cultura del Comune di Isola del Liri Lucio Marziale che ha sottolineato: “fa ben sperare sull’attenzione del pubblico riguardo le tematiche importanti che un Premio che si occupi di cultura sia così longevo”.
A seguire l’assessore alla Cultura del Comune di Arpino Rachele Martino ed il Presidente della Provincia di Frosinone Antonio Pompeo, i quali ringraziano e si complimentano con l’Associazione Officina della Cultura. Inoltre aggiungono: “le associazioni sono dei patrimoni importanti per il nostro territorio perché ne contribuiscono all’arricchimento e rappresentano un momento di aggregazione e promozione”.
Infine il Sindaco del Comune di Sora Ernesto Tersigni il quale si unisce al coro dei suoi predecessori nella soddisfazione per la XII Edizione del Premio di Incisione.
La dottoressa Loredana Rea infine spiega che i premi di incisione in Italia sono una rarità: “l’incisione è di per sé una tecnica marginale, ma è proprio da questa marginalità da cui trae la sua forza. Ed è per questo motivo che, nel momento di crisi contemporanea, più di tutte le altre tecniche artistiche riesce a far emergere l’anima del nostro tempo”.
I saluti finali ad opera del Presidente dell’Associazione Pietro Salvatore che con voce emozionata si dice soddisfatto dei traguardi raggiunti.
Quest’anno più che mai si è avvertita la componente internazionale del Premio. Ad intervenire personalmente è stato il Consigliere Culturale dell’Ambasciata della Repubblica Islamica dell’Iran in Italia, Ghorban Ali Pourmarjan, il quale con estrema semplicità ricorda a noi italiani di doverci sentire onorati di avere un bagaglio culturale così importante ed antico. Racconta che sono ben 150 gli artisti iraniani ormai stabiliti in Italia e si augura per il futuro che tanti artisti italiani abbiano la curiosità di entrare in contatto con la cultura iraniana.
Ricordiamo i successivi appuntamenti del Premio Fibrenus. In occasione della XII edizione l’Officina della Cultura in collaborazione con il Liceo Artistico Antonio Valente di Sora giovedì 22 e venerdì 23 ottobre dalle ore 9,30 presso il Chiostro del Museo attiva il workshop sulle tecniche dell’incisione cArte inChiostro.
Domenica 25 ottobre alle ore 9,00 in piazza Marco Tullio Cicerone a Carnello, prende il via Scopriamo le cArte: interventi musicali del gruppo Sciaradacustica (voce Angelo Sarra, chitarra Gianluigi Pizzuti, violoncello Donato Cedrone, basso Carlo Sabellico, batteria Umberto Pantano).
Sabato 31 ottobre con la direzione del Museo della Media Valle del Liri di Sora è programmata la conferenza Confini culturali nel Lazio pre-protostorico: alcuni casi studio. Interviene il professor Mario Federico ROLFO Docente di Paleotnologia all’Università di Tor Vergata e introduzione della dottoressa Manuela Cerqua, direttore del Museo della Media Valle del Liri.
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