Dopo le bollette pazze da parte di Acea Ato5 ai consumatori, con importi stratosferici, si riaccendono i riflettori sul gestore del servizio idrico della Provincia di Frosinone per la ‘questione contatori’.
Da alcuni mesi Acea Ato5 s.p.a., con lo scopo di migliorare il servizio di misurazione dei consumi dell’utente, ha disposto di sostituire tutti i vecchi contatori, incaricando una ditta esterna.
Fin qui nulla di strano o quasi, se non fosse che – a quanto sembra – in molti si sarebbero rifiutati di cambiare i contatori, assumendosi le proprie responsabilità.
Spesso, a trovarsi a che fare con il gestore idrico, sono persone anziane, che vivono sole e che non sanno bene come tutelarsi.
Dopo il caso, non isolato, di un residente di Porrino, località di M.S.G.Campano, che si è visto sostituire il contatore di casa, in sua assenza, dopo che, giorni prima, si era invece opposto al rimpiazzo, ieri un episodio simile sarebbe accaduto alla Lucca, frazione del medesimo comune.
Secondo alcune testimonianze, ieri mattina, un’anziana, residente in Via Ara dei Santi, dopo essersi rifiuta di sostituire il contatore, avrebbe avuto una accesa discussione con i tecnici incaricati da Acea, che avrebbero minacciato addirittura di chiamare le forze dell’ordine, se la donna si fosse opposta al cambio.
Sul web, dove è stata denunciata la vicenda, sono stati molti i messaggi di solidarietà all’anziana, ma c’è anche chi, con una punta di sarcasmo, si domanda: quali sono i sindaci che stanno agendo a tutela dei consumatori/cittadini e quali no?
Questo perché, alcuni primi cittadini, con ordinanze sindacali, avrebbero ordinato la sospensione immediata di questi interventi.