Questa mattina alle ore 11.40 in via Romagnoli all’altezza di via Secchia quando un uomo, per motivi passionali, è stato gambizzato a colpi di calibro 9 dal rivale in amore.
A seguito di chiamate al 113 giungeva immediatamente sul posto personale della Squadra Volante della Polizia di Stato che effettivamente riscontrava all’interno di un furgone la presenza di un uomo ferito da colpi di arma da fuoco Il ferito veniva immediatamente soccorso anche dal personale del 118 che trasportava l’uomo presso il locale nosocomio.
L’uomo, nonostante le ferite, riusciva a raccontare al personale della Polizia di Stato che poco prima mentre era fermo sul bordo della strada con il suo furgone per rispondere ad una telefonata, dal lato passeggero, senza alcun preavviso entrava un uomo di sua conoscenza armato di pistola che dopo averlo minacciato verbalmente esplodeva alcuni colpi di pistola all’altezza delle gambe che ferivano l’uomo alla coscia destra e penetravano anche nell’altra gamba senza però danneggiare alcun organo vitale.
L’uomo dopo aver sparato riusciva a fuggire a bordo di una Smart direzione Roma.
Sul posto interveniva anche personale della Polizia Scientifica e della Squadra Mobile proprio quest’ultima riusciva, dopo aver ascoltato il ferito, a risalire all’autore dell’atto criminale che veniva rintracciato a bordo della Smart ad Aprilia e bloccato da due pattuglie della Squadra Mobile.
La causa della violenza è da attribuire a motivi passionali in quanto il ferito aveva avuto una relazione sentimentale con la ex moglie e per tale motivo aveva deciso di vendicarsi.
Sentito il P.M. Miliano veniva arrestato per lesioni gravissime e portato in Questura per le formalità di rito dove veniva identificato per Cutillo Bruno del 62 pluripregiudicato di Aprilia e sottoposto agli accertamenti di rito dalla Polizia Scientifica e alla prova dello stub in quanto al momento del fermo non è stata trovata l’arma usata per il ferimento .
Sono attualmente in corso alcune perquisizioni anche alla ricerca dell’arma usata dal pregiudicato.