Ha dell’incredibile quanto successo oggi a Sora. Un dipendente comunale, addetto all’Ufficio Ater, sarebbe stato prima insultato e minacciato e poi addirittura picchiato.
I fatti si sarebbero snodati dalla mattina al pomeriggio, ovvero: un utente – sembra di etnia rom – in mattinata, si sarebbe recato dal dipendente (di cui omettiamo il nome a tutela della privacy), lamentandosi animatamente per questioni evidentemente relative all’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, passando con una certa facilità all’insulto e alle minacce.
Il dipendente, a tutela della propria incolumità e per la sicurezza generale, avrebbe allertato i Carabinieri, convinto che, in questo modo, il suo interlocutore sarebbe tornato a più miti consigli.
Invece no, il peggio doveva ancora venire. Sembra, infatti, che mentre il dipendente scendeva dalla sua automobile e si apprestava a tornare in Comune dopo la pausa pranzo, sia stato avvicinato e colpito con due calci al petto, tanto da avere bisogno delle cure dei medici del Pronto Soccorso.
Il dipendente è stato dimesso nel pomeriggio, ma gli sono stati dati due giorni di riposo.
Un fatto gravissimo, che avrà, molto probabilmente, delle conseguenze.