Riceviamo e pubblichiamo:
Il GallinaRock ha scritto una pagina nella storia della musica italiana. Lo ha fatto portando insieme a Gallinaro i 99 Posse e la Bandabardò, due band esplosive che mai prima d’ora avevano condiviso un palco la stessa sera. Lo ha fatto come meglio non poteva, riempiendo ogni angolo del suggestivo parco San Leonardo di un pubblico a dir poco “caldissimo”. Ad illuminare la serata, stavolta, c’ha pensato anche la luna. Non una nuvola in cielo dal mattino per uno dei contest più importanti d’Italia. Programma secondo copione a scandire il ritmo di uno dei pochi Festival rimasto indipendente. Ad aprire la storica serata è toccato ai Florio’s, poi la premiazione e l’esibizione del “Sinfonico e l’improbabile orchestra”, vincitori dell’edizione 2015 del Festival. Nati nel 2013 ed originari della Sabina spaziano tra Folk, Ska con influenze Rock. Alla fine del 2015 la band pubblicherà il suo primo disco, probabilmente intitolato “Signora Lira” che oltre alle tracce dell’EP conterrà ulteriori 8 brani inediti. Quindi spazio al giovanissimo “Kaisar”, appena quindicenne, promessa Hip Hop del nostro territorio. Ed infine un’altra band adrenalinica: i ThunderDogs.
Sono le 22.30, le luci si abbassano per poi riesplodere, il pubblico in visibilio accoglie Luca Persico, in arte Zulù, ed i 99 Posse. La band amica del GallinaRock, che già lo scorso anno aveva fatto tappa a Gallinaro, infiamma la platea mettendo in scaletta i maggiori successi, rinvigoriti da rap, rock elettronico e funky. La location è ormai stracolma, i tecnici guidati da Marco di Folco della Full Range lavorano all’inverosimile. Nel back stage c’è grande euforia, è arrivata la Bandabardò, quasi si scaldano come dovessero entrare in campo. Lo fanno a mezzanotte in punto, si abbracciano con i 99 Posse, il GallinaRock è nella storia, negli occhi di tutti gioia e divertimento. La storica band fiorentina di rock e combat folk, con oltre vent’anni di attività alle spalle, non si risparmia. Il pubblico li acclama, anticipa i loro brani e non smette di ballare fino a notte fonda. Ultime sonorità nel dopo concerto con un close act Sound System reggae Session. “Siamo un Festival indipendente. Ci abbiamo creduto dall’inizio, dal primo giorno – dichiara quasi commosso Luigi Vacana – ci spinge una passione ineguagliabile. Senza l’impegno incessante dei giovani volontari dell’Associazione tutto questo non sarebbe stato possibile. Il programma dell’edizione 2015 era una vera sfida – conclude Vacana – l’abbiamo vinta e festeggiata con un pubblico meraviglioso e con due band che rappresentano un faro per la musica italiana.”
Tutto era iniziato, lo ricordiamo, domenica scorsa con una serata elettrizzante che aveva visto Bud Spencer Blues Explosion e KuTso aprire, dopo il ritardo causato dalla pioggia il GallinaRock 2015.
L’evento ha visto, al fianco di Vacana, Nicola D’annibale nei panni di Produttore Esecutivo. Direzione Generale di Americo Roma, Carla Cellucci, Matteo Corsi, Eleonora Ferri, Michele Franciosa, Simona Piselli, Pietro Pallisco, Elisa, Cristina e Claudio Schiavi, Barbara Tamburrini. E poi l’infaticabile staff con Matteo e Stefano Franciosa, Gianluca e Benito Nardone, Loris Noto Fabio Piselli, Gianni Prosperi, Federica Rea, Sara Tavolieri, Lallo Tullio.