Verso la fine del 1800, Sora divenne luogo di attrazione di pittori, specie danesi.
Dal 1880, si sono succeduti a Sora artisti che hanno realizzato centinaia di opere, attratti soprattutto dall’ambiente e dal Fiume Liri, con le sue lavandaie e pescatori. Altro soggetto motivo di ispirazione è stato il giorno del mercato. A tal proposito, si hanno diverse opere che ritraggono uomini e donne con i costumi ciociari, le “Ciocie” e le mercanzie; un esempio di questo momento di vita è raffigurato nel quadro di Joachim Skovgaard.
Altri pittori che hanno apprezzato la nostra terra sono stati: Eilif Emanuel Peterssen, pittore norvegese, che ha visitato Sora nel 1880 insieme al pittore danese Peder Severin Krøyer. Qui, dipinse il suo grande lavoro naturalistico “Siesta in un’osteria a Sora” oggi al Museo di Oslo.
L’artista P.S.Kroyer, invece, dipinse più volte la città di Sora. Importante è un dipinto che illustra un gruppo di contadini intenti a zappare la terra, mentre un altro lavoro illustra il giardino dell’ “Albergo del Liri”, dove il pittore soggiornava. Altra opera del Kroyer, che riscosse anche una medaglia nel Salon parigino, fu un grande quadro che si trova oggi nel Museo Hirschsprung di Copenhagen, intitolato “Il Cappellaio di Sora”. Come dimenticare poi C.Meyer Ross che soggiornò lungamente a Sora e dove lasciò una sua imponente opera di carattere religioso, un trittico, dipinto a suo tempo per il civico ospedale.