Da subito il collettivo Fuoriposto espresse le proprie perplessità riguardo il modo in cui la questione della cura e manutenzione degli spazi pubblici venisse affrontata da questa Amministrazione, sottolineando il fatto che data la critica situazione del bilancio comunale, una risposta alla questione sopra citata potesse essere il coinvolgimento delle associazioni socio-culturali cittadine, mettendo in pratica politiche volte allo sviluppo culturale e civile della città al fine di far diventare l’ex Campo Boario un laboratorio permanente di idee ed iniziative.
Di fatto il 03 Agosto 2014, abbiamo svolto il Fuoriposto Boario Fest, iniziativa molto apprezzata dalla collettività, preceduta da una dura settimana di lavoro che ha letteralmente rimesso a nuovo il parco Valente grazie al volontario lavoro offerto da tantissimi cittadini.
Nel tempo abbiamo sempre evidenziato come la partecipazione, rappresenti un elemento essenziale per una società migliore e dopo l’avvenuta rescissione del contratto con la ditta incaricata di gestire il Parco, nel tempo abbiamo sempre mantenuto alta l’attenzione sulla situazione del Parco Valente.
Non solo Parco Valente, ma anche Parco Santa Chiara, infatti stiamo collaborando al Progetto Parchi Per Tutti promosso dall’Associazione Proviamoci Un Po’ che ha lo scopo di costruire nuovi giochi per bambini all’interno del Parco Santa Chiara, accessibili anche a bambini disabili.
Dando finalmente seguito a quanto detto nei precedenti incontri, l’attuale amministrazione ha espresso la volontà di mettersi, concretamente ed in tempi brevi, in prima linea per la riqualificazione del Parco Valente.
In primis, una delle nostre richieste è stata quella di richiedere all’interno del Parco una rete wi-fi pubblica, riscontrando un impegno concreto in tempi brevi da parte del primo cittadino.
Proprio questa mattina infatti, si è svolto un sopralluogo con due responsabili dell’Ufficio Tecnico Comunale per evidenziare e successivamente risolvere alcune criticità del Parco come : la manutenzione degli alberi che ormai non avviene da circa 20 anni, la necessità di creare un’area cani attrezzata data l’alta percentuale di cittadini con cani di piccola e grande taglia che frequentano il parco, lavori di manutenzione per garantire un efficiente impianto di illuminazione, messa in sicurezza del colonnato e l’accesso ai servizi igienici anche a persone con disabilità.