Si presentano presso gli Uffici della Polizia Postale due donne dipendenti di un supermercato della parte bassa della città per denunciare il furto della propria carta di credito.
Le donne raccontano di aver lasciato i documenti all’interno degli armadi messi a loro disposizione dall’azienda.
La brutta sorpresa è stata quando verificando il loro conto corrente trovano ammanchi che vanno dai 1.500 euro a spese di 600, 300 e ancora altre non effettuate né da loro né da familiari.
Le carte sono state utilizzate per acquisti di carburante, ristoranti, negozi di abbigliamento ed anche per le sigarette.
Dopo la denuncia la Polizia di Stato attiva le indagini.
Polizia Postale e Sezione Volanti passano al setaccio ogni elemento acquisito per i successivi riscontri.
Proprio grazie alle immagini registrate dalle telecamere degli Uffici postali è stato possibile risalire all’autrice del furto.
Si tratta di una trentaduenne del capoluogo anch’essa impiegata nello stesso supermercato.
Ora la donna dovrà rispondere di furto aggravato e dovrà restituire oltre 5.000 euro indebitamente prelevati.