Guidare sotto l’effetto di sostanze stupefacenti rappresenta una dei maggiori pericoli per sé e per gli altri.
Proprio per questo il DPR 309/90 sanziona con la sospensione della patente coloro che vengono trovati alla guida in alterate condizioni psico fisiche.
La titolarità del provvedimento spetta alla Prefettura, ma, nel caso in cui il destinatario risulti già condannato per reati contro la persona o contro il patrimonio oppure sanzionato per violazione al codice della strada il Questore può emettere la misura di prevenzione per la durata massima di due anni.
Su questo hanno lavorato gli uomini della Polizia di Stato della Divisione Anticrimine ed hanno irrogato, solo questo mese, quattro misure di prevenzione che, ricorrendone i presupposti, aggiungono al divieto di guidare anche l’obbligo di rientrare in casa entro una determinata ora e di non uscirne prima di altra prefissata, il divieto di frequentare determinati locali pubblici e quello di condurre qualsiasi veicolo a motore.