Dal consigliere comunale di maggioranza Salvatore Meglio, riceviamo e pubblichiamo:
Sono sereno ed aperto ad ogni tipo di verifica, in qualsiasi sede, pubblica, privata e/o istituzionale. Finalmente i miei colleghi consiglieri sono riusciti nel loro intento politico, quello di esporre la mia persona al pubblico ludibrio, ma sappiano che non sempre pagano, sulla lunga distanza, l’avventatezza, la frettolosità ed il livore personale.
Avrò modo di spiegarmi nei dettagli in successivi interventi ma, per ora, ci tengo a precisare di avere sempre partecipato in massima trasparenza – non essendoci in questo limitazioni imposte né dalla legge né da alcuna morale – a selezioni basate sull’evidenza pubblica e sul massimo ribasso del prezzo.
L’offerta parco RCA della Groupama, presentata nel 2012 prima di tante altre, come da protocollo, è semplicemente risultata la più conveniente tra tutte quelle presentate dai numerosi partecipanti.
La polizza “RC Inquinamento”, invece, é stata rifiutata da tutte le altre compagnie, in quanto ritenuta un “rischio non gradito”…
I “fantastici otto” colleghi bene avrebbero fatto a verificare, anche, in quante occasioni, ben più numerose, la stessa Groupama, in persona del sottoscritto, ha partecipato ad altre procedure selettive dell’Ambiente SpA, senza che la propria offerta economica risultasse prescelta.
Bene avrebbero fatto anche a verificare, in atti, quale siano stati sempre la cura, lo scrupolo e l’imparzialità degli organi societari succedutisi nel tempo e degli stessi uffici preposti nell’effettuare certe selezioni.
Diversamente opinando, così come implicitamente sembra leggersi nello scritto dei cari colleghi, la loro iniziativa giudiziaria, doverosamente pubblica ed ampiamente pubblicata, dovrebbe intendersi come un plateale atto di accusa nei confronti, non solo e non tanto del consigliere comunale Salvatore Meglio, ma dell’intero apparato societario, nelle persone che ne gestiscono gli uffici e ne hanno avuto e ne hanno la guida, compreso – tra questi – anche l’attuale presidente della Società Ambiente Surl, che – se non vado errato – risulta diretta espressione dei quattro colleghi sottoscrittori della denuncia, in quota Forza Italia.
E’ facile gettare fango sul prossimo, soprattutto di questi tempi ma – per fortuna – mi rincuorano i tanti messaggi di stima e solidarietà ricevuti già nei primi momenti dopo la pubblicazione dell’articolo. Colgo pertanto l’occasione per ringraziare tutti.
Infine, anche se certamente non serve a migliorare il clima generale, credo sia mio dovere verificare, mediante un legale, se la stessa condotta tenuta dai colleghi, in particolare la “esaltante” pubblicazione sulla stampa, possa essere foriera di responsabilità per i medesimi.