Durante un servizio specifico finalizzato a controllo dell’integrità dei prodotti alimentari trasportati su strada, una pattuglia della Polizia di Stato all’altezza di Borgo Piave ha fermato un autocarro con furgone isotermico condotto da cittadino di nazionalità rumena ma residente in Italia, di proprietà di una ditta di Roma titolare di diversi punti vendita nelle provincie di Roma e Latina , cui era diretta la merce.
Gli agenti della Polizia di Stato della Stradale di Latina, oltre a rilevare diverse violazioni a norme del Codice della Strada nonché alle norme sull’autotrasporto, in considerazione del fatto che la merce trasportata è risultata essere carne destinata all’alimentazione umana, e sono apparse evidenti le violazioni di disposizioni igienico- sanitarie, hanno deciso di approfondire i controlli presso gli Uffici della Sezione richiedendo l’intervento di personale del Servizio Veterinario della ASL di Latina.
Dal controllo congiunto sono state confermate gravi violazioni per inidoneità di condizioni igienico-sanitarie del furgone all’interno del quale erano stipate carni di diverse tipologie bovina, suina e pollame, non confezionate ammassate e a contatto tra di loro e appoggiate al il pavimento e alle pareti del vano di carico scrostate e sudicie. Caso ancor più grave si è rilevata la presenza di una scatola in cartone contenente carcasse di pollo a contatto con cervello presumibilmente bovino.
In considerazione delle gravi violazioni igienico-sanitarie si rendeva successivamente necessario anche l’intervento di personale del Nas CC di Latina.
Le carni per un peso di circa 10 quintali sono state sequestrate ed avviate alla distruzione, mentre al titolare della Ditta, chiamato dal conducente e intervenuto sul posto venivano notificati i diversi verbali per un totale di circa 10.000 euro.
Il veicolo è stato sottoposto al fermo amministrativo.