Dal Comune di Sora, riceviamo e pubblichiamo:
In merito al progetto “Fiume Liris Marco Tullio Cicerone” è opportuno fare alcune precisazioni. Le osservazioni che sono state mosse all'iniziativa da parte di “fantomatici tecnici” dovrebbero riportare la firma degli stessi e, possibilmente, essere poste all’Amministrazione Comunale nelle sedi opportune. Ricordiamo che lo scorso 30 ottobre 2014 si è tenuto un apposito incontro-dibattito pubblico per discutere degli aspetti della progettualità.
Ribadiamo che la platea è stata ovviamente sottoposta a verifica di “sifonamento” ed è stato predisposto un adeguato diaframma con palancole in acciaio infisse con la tecnica della “battitura” per una profondità di m. 6 e “taglione” a valle della platea, realizzato in opera in calcestruzzo armato, di altezza circa m 1.80.
Tutte le opere in cemento armato (“soglia” e “taglione”) sono opportunamente armate come da calcoli depositati presso il competente settore della Regione Lazio. Quanto alla soglia, essa è stata “gettata” in unica fase e ne sono state attentamente controllate sia la vibrazione che la temperatura per assicurarne la giusta presa.
Solo a causa del maltempo, l'esecuzione dell'ultima porzione strutturale di getto è stata realizzata in doppia fase. Infatti, per salvaguardare i lavori, non avendo terminato le operazioni di predisposizione degli elementi richiesti, è stata “gettata“ la parte inferiore (cioè l’ultima parte della soglia di fondo). Seguirà, quindi, il getto di completamento nelle prossime ore, condizioni atmosferiche permettendo. Si avrà cura, in questa fase, di controllare eventuali fenomeni di dilatamento della superficie che al limite può essere trattata con la rimozione della parte terminale del calcestruzzo e, se del caso, trattata con additivi al fine di assicurare la continuità dei getti. In conclusione desideriamo tranquillizzare i “tecnici allarmati” e tutti i sorani poiché l'opera è ben realizzata e ha ottenuto tutti i pareri richiesti dal caso.