La famiglia di Gilberta Palleschi ha offerto una ricompensa di 20mila euro a chiunque sia in grado di dare informazioni ritenute significative sul caso della scomparsa di Gilberta Palleschi. Si è tenuta nel pomeriggio dell'11 novembre l'attesa conferenza stampa dell'avv. Massimiliano Contucci, il legale nominato dalla famiglia Palleschi, durante la quale è stata comunicata questa nuova iniziativa. In una sala gremita, l'avvocato Contucci ha dichiarato: "La famiglia Palleschi mi ha formalmente incaricato di comunicare lo stanziamento di una ricompensa di 20mila euro a chiunque fornisca elementi o informazioni attendibili e concreti che possano dare un impulso decisivo a questa vicenda. Ogni contributo dovrà essere fornito attraversoil mio studio legale o il mio sito web www.avvmassimilianocontucci.it. La ricompensa è suscettibile di aumento laddove venisse fornito un elemento decisivo per il ritorvamento di GIlberta. La famiglia Palleschi – ha proseguito Contucci – non vuole strumentalizzazioni e, come certamente potrete immaginare, è stressata ed esausta.
Ho avuto modo di confrontarmi con la Dott.ssa Siravo della Procura della Repubblica di Cassino, cui va tutto l'apprezzamento della famiglia, ma si è trattato di incontri ancora di tipo informali. Confermo che è stato aperto un fascicolo di indagine per scomparsa di persona, ma non ci sono richieste estorsive o di riscatto. Ribadisco, tuttavia, che i parenti di Gilberta sono pessimisti sull'esito della vicenda".
Tornando sul tema della conferenza, Contucci ha precisato: "Si è deciso di stanziare questa ricompensa per una questione di mentalità: molte volte l'essere indicati come testimoni viene visto, specialmente nelle nostre zone,come un fastidio. Siamo coscienti del fatto che si tratti di una cosa moralmente discutibile, però ogni iniziativa presa da una famiglia davvero provata, come in questo caso, può trovare giustificazione".
Ad ultimo, l'avvocato ha dichiarato che, nel momento in cui le autorità sospenderanno le ricerche nella zona della presunta scomparsa, la famiglia valuterà l'opportunità di assumere un pool investigativo privato.
