Dal Comune di Sora riceviamo e pubblichiamo:
L’Amministrazione Comunale di Sora ha celebrato stamani il IV Novembre – Giornata delle Forze Armate e del Combattente. Le manifestazioni hanno preso il via a Carnello dove il Vice Sindaco Andrea Petricca, insieme ai rappresentanti dei Comuni di Isola del Liri e di Arpino, ha deposto una corona al Monumento ai Caduti.
La cerimonia è proseguita nel centro storico di Sora. Alle 10.30, da Piazza Esedra, ha preso il via il corteo: hanno sfilato le Autorità militari e civili, le Rappresentanze Combattentistiche e d’Arma, il Picchetto d’Onore del 41° Reggimento “CORDENONS”, gli alunni degli istituti scolastici e numerosissimi cittadini.
Il corteo, accompagnato dalla Banda Musicale “Città di Sora”, ha raggiunto piazza Alberto La Rocca, dove il Vice Sindaco Petricca ha deposto la Corona presso la Cappella ai Caduti. La cerimonia è proseguita nella Chiesa di Santa Restituta dove il Parroco Mons. Bruno Antonellis ha celebrato la Santa Messa. A seguire gli interventi commemorativi. Alcuni studenti del Liceo Scientifico Statale “Leonardo Da Vinci”, del 1° Istituto Comprensivo e del 2° Istituto Comprensivo hanno proposto poesie e riflessioni sul tema della giornata.
Ha aperto gli interventi Rodolfo Damiani per l’Associazione Aereonautica, a seguire ha preso la parola Antonio Corsi, Presidente della Sezione di Sora dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia.
A chiudere gli interventi il Vice Sindaco Andrea Petricca: “È doveroso per la nostra memoria storica, in questa giornata così solenne, ricordare gli eroi che hanno combattuto con coraggio e dignità, offrendo la loro stessa vita, in difesa della nostra Patria. Se la storia è Maestra di vita, l’insegnamento che dobbiamo trarre dall’orrore degli scontri armati è che non giova a nessuno alimentare il fuoco dell’odio: ognuno di noi, nel ruolo che gli compete e che si trova a svolgere nella società civile, deve operare come un vero costruttore di pace. Un valore difeso oggi dai soldati dell’Esercito Italiano che prestano la loro opera di aiuto e di solidarietà in Paesi che sono stati e sono ancora oggi scenari di scontri e guerre civili. Sono tanti i giovani militari che lavorano, credendo fermamente nella loro missione, come ha fatto il nostro caro Maresciallo Luca Polsinelli, caduto in un vile attentato terroristico Afghanistan. A Luca, che portiamo nel nostro cuore, voglio rivolgere un pensiero denso di commozione e ribadire che il suo sacrificio non è stato vano ma continua a trasmettere un perenne e luminoso esempio di vita. Con la memoria di Luca Polsinelli, del glorioso Carabiniere Alberto La Rocca del quale quest’anno ricordiamo il 70° Anniversario del martirio a Fiesole, e di tutti i caduti per il bene del popolo italiano, dobbiamo orientare il nostro operato, nello spirito di solidarietà e di collaborazione. Auspico che la politica, che sta attraversando un corso nuovo vista la grave situazione di crisi che ci attanaglia, riesca a lavorare alla tutela reale della libertà e della democrazia, in Italia così come negli altri scenari mondiali. Ringrazio le Forze Armate per lo svolgimento del ruolo di indispensabile presidio a garanzia della democrazia e delle istituzioni sia nel nostro paese che nelle complesse operazioni di pace all’estero”.
La cerimonia, alla quale hanno preso parte anche l’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo, l’Associazione Nazionale Alpini e la Società Operaia Mutuo Soccorso, si è conclusa con la solenne deposizione della corona alla lapide in ricordo del Carabiniere Alberto La Rocca.