Per reminiscenze scolastiche, curiosità o altro, è a tutti nota la fatidica data della “scoperta” dell’America, il 12 Ottobre 1492, che, dunque, ricorre tra poco.
Forse, però, non tutti sanno da dove origina l’espressione “uovo di Colombo”.
Si narra – ma non è dato sapere se sia un fatto storico o una leggenda – che, al suo ritorno dall’America, Cristoforo Colombo venne invitato ad una cena e che, in tale occasione, alcuni gentiluomini spagnoli cercarono di sminuire la sua impresa, sostenendo che chiunque, potendo usufruire delle sue stesse condizioni e dei medesimi mezzi, sarebbe riuscito nello scopo.
Allora, Colombo li invitò a mettere un uovo dritto sul tavolo, senza farlo cadere. I gentiluomini ci provarono ma non ci riuscirono. Chiesero dunque a Colombo di cimentarsi nella sfida.
Il navigatore batté leggermente l’uovo sul tavolo e, così, riuscì a tenerlo dritto e fermo.
I commensali si lamentarono, sostenendo che avrebbero potuto farlo anche loro.
Colombo rispose che tutti avrebbero potuto farlo, ma che solo lui lo aveva fatto. Era tutta qui la differenza. Una lezione di vita.