Dopo il Consiglio Comunale della scorsa settimana, che ha visto nell'infuocato intervento di Massimo Ascione uno dei momenti più interessanti, il consigliere comunale di opposizione torna a parlare e, come di consueto, ne ha per tutti. Pubblichiamo qui di seguito la nota inviata agli organi di informazione, nella quale evidenzia una volta di più il suo punto di vista. L'ingresso di Enzo Petricca nella maggioranza, dice Ascione, non segna il rafforzamento dell'amministrazione Tersigni, ma esattamente l'opposto: l'inizio della sua agonia.
"Il circo sta per finire. Tra pochi mesi, 2015 o 2016 non fa differenza, i sorani potranno finalmente esprimere un giudizio complessivo e definitivo su una stagione amministrativa incredibilmente infruttuosa, che mai ha dato la sensazione di potersi in qualche modo districare tra i problemi della città. Gli ultimi avvenimenti, il cumulo di bugie dette per giustificare l’ingiustificabile, non hanno fatto altro che aumentare la convinzione, tra i cittadini, che coloro che governano Sora non sono adatti a farlo.
Se poi a questo spettacolo tragicomico aggiungiamo l’ingresso in maggioranza di Enzo Petricca, questo ‘risolutore’ che, secondo quanto viene detto, conferirà all’azione di governo la spinta necessaria per chiudere in bellezza, allora il quadro è completo. Pazienza se, appena pochi giorni fa, si era lanciato in dure accuse verso lo stesso Tersigni, pazienza se la stessa cosa aveva fatto la sua segretaria di sezione.
Del resto, non appena si sente profumo di ‘posti al sole’ tutto può essere messo in discussione! Anche la propria dignità politica e amministrativa. Congratulazioni, quindi, al consigliere di maggioranza Petricca: in un’amministrazione comunale che dell’etica e della morale ha fatto carta straccia lui trova perfetta collocazione. Sì, perché è bello chiacchierare di codici etici da seguire o scagliarsi contro incarichi dati ad amici o pareti, e poi appoggiare coloro che di questi stessi codici se ne sono disinteressati. Vedremo in che modo metterà il turbo al Comune di Sora, valuteremo come porterà avanti il suo fantastico progetto della città universitaria. Lui, invece, valuterà senz’altro il giudizio della gente a cui, nell’era della comunicazione a 360 gradi, non sono certo sfuggite le infervorate dichiarazioni del passato, quando chiedeva al sindaco di mettere fine all’agonia della sua stagione politica.
Questa agonia, oggi, è iniziata davvero, e i sorani, quando sarà il momento, non dimenticheranno certamente coloro grazie ai quali è nata perché, al netto della mole di chiacchiere nel tentativo di creare confusione, la sostanza dei fatti rimane chiarissima e incontrovertibile".