Ormai il caso è diventato internazionale: tutti ne parlano, tutti ne scrivono. Franco Fiorito è al centro di un’indagine sulle spese a dir poco allegre del Pdl, i cui risvolti sono ancora sconosciuti. Sullo sfondo, Renata Polverini continua a minacciare di rassegnare le dimissioni da Presidente della Regione Lazio se il Consiglio non approverà entro pochissimo un documento di importanti tagli ai costi della politica. A fare da scomodo contorno la situazione del Pdl, che tra ‘forzisti’ ed ‘alleanzini’ non è mai riuscito a diventare un partito davvero omogeneo. A questo punto, sembra che all’orizzonte inizi a delinearsi una vera e propria frattura che, molto probabilmente, avrà ricadute ad ogni livello istituzionale, e quindi anche sugli equilibiri politici di Sora. Se non fosse che questa situazione investe il futuro della nostra Città, sarebbe il caso di ordinare una buona dose di popcorn, poichè lo spettacolo che potrebbe avere inizio sarebbe davvero interessante. Che ripercussioni avrà la debole maggioranza Tersigni? Quali nuovi aut aut comunali saliranno agli onori della cronaca? E soprattutto: quali saranno le valutazioni della componente ‘Fiorita’ in seno al palazzo comunale? Non è un segreto, infatti, che proprio a Fiorito e alla sua grande influenza si deve l’allargamento della maggioranza comunale, avvenuto attraverso il salto di scilipotiana memoria di uno dei membri di spicco della coalizione di opposizione: un allargamento che, in sostanza, ha evitato a Tersigni di affrontare la crisi. Staremo a vedere se anche a Sora arriverà il tempo del redde rationem.