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BRACCONAGGIO, PRESI DI MIRA I CARDELLINI

Nella stagione propizia per il reato di uccellagione, nella zona Aeroporto, tra i comuni di Frosinone e Ferentino, arrivano per catturare cardellini e altri tipi di uccelli presenti nei nostri boschi. Si tratta spesso di persone provenienti da Napoli e provincia.

L’Ispettore Superiore Mario Rinna e l’Ispettore Mario Papa della Polizia Provinciale, nell’ambito delle attività svolte costantemente per la lotta al bracconaggio e la salvaguardia della fauna locale, hanno sorpreso un 51enne residente a Villaricca (NA) in un boschetto, a circa 100 metri da via Pozzo Bagnoli in territorio di Ferentino, mentre stava catturando dei cardellini con un’apposita rete, richiamandoli con strumentazioni elettroniche e due cardellini legati alla stessa rete.

In una gabbietta di legno erano già contenuti 16 cardellini appena catturati.

Il materiale è stato sequestrato e i cardellini sono stati liberati. Il 51enne è stato denunciato per la violazione dell’art.3 L.157/92 – Divieto di uccellagione.

“Purtroppo – sottolinea il Comandante della Polizia Provinciale, Massimo Belli – la pratica dell’uccellagione continua ad essere diffusa e ogni anno siamo costretti a intervenire più volte per sventare le catture spesso molto copiose ai danni di specie protette di uccelli.

Sul mercato campano questi uccellini sono molto ricercati e hanno anche un sostanzioso valore monetario. Fatto sta che a causa della presenza di predatori, sempre più numerosi anche dalla nostre parti e dell’opera di cacciatori fuorilegge, il patrimonio avifaunistico di alcune specie, in particolare cardellini e canarini risulta a forte rischio. Noi continuiamo la nostra opera di sorveglianza e repressione di reati con tutte le forze che possediamo”.