Si è celebrato il 24 giugno il 240° Anniversario della fondazione del Corpo della Guardia di Finanza alla presenza delle massime Autorità Militari e Civili della Provincia di Frosinone. La cerimonia, anche quest’anno, in aderenza alle direttive impartite dall’autorità politica e alle specifiche disposizioni del Comando Generale della Guardia di Finanza, tenuto conto del difficile momento economico della nazione, si è svolta presso il Comando Provinciale alla presenza degli Ufficiali, dei Comandanti di Reparto e di una rappresentanza del personale ispettori, sovrintendenti, appuntati e finanzieri e del personale delle Sezioni dell’Associazione Nazionali Finanzieri d’Italia della provincia di Frosinone, in una cornice doverosamente sobria e semplice ma comunque caratterizzata dalla solennità per l’importante ricorrenza di un Corpo che vanta una tradizione pluricentenaria.
Il Col. Roberto Piccinini, dopo aver espresso parole di elogio per la preziosa attività quotidianamente svolta dai Finanzieri operanti nell’intera provincia a tutela della legalità ed al servizio e nell’interesse esclusivo delle Istituzioni, ha rivolto brevi espressioni di saluto e ringraziamento alle autorità intervenute. Quindi ha invitato il Prefetto di Frosinone Dr.ssa Emilia Zarrilli a procedere alla consegna degli attestati di ricompensa morale ad alcuni dei militari che si sono distinti per lodevole comportamento nell’ambito di operazioni di servizio conclusesi con straordinario rendimento.
Si segnalano, di seguito, le ricompense morali tributate in occasione della cerimonia:
1. Encomio Solenne concesso dal Comandante Interregionale dell’Italia Centrale della Guardia di Finanza al Lgt Oliveto Antonio, M.O. Colasanti Gianluca, App. sc. Timpanelli Gaetano, in relazione ad una operazione in materia di criminalità organizzata, che si è conclusa con il deferimento alla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli di ventuno persone, di cui sei tratte in arresto, a vario titolo responsabili dei reati di associazione per delinquere di stampo mafioso, reimpiego di proventi illeciti e trasferimento fraudolento di valori e con il sequestro di beni mobili ed immobili per un valore complessivo di € 62.000.000.
2. Encomio Semplice concesso dal Comandante Regionale Lazio della Guardia di Finanza al Cap. Pasquale Diana, Lgt. D’Onorio Carlo, Lgt. Tersigni Antonio, M.A. Damiano Mauro, M.C. Magnarelli Paolo, in relazione ad una operazione di fiscalità internazionale, che si è conclusa con la constatazione di componenti positive di reddito sottratte all’imposizione diretta per € 3.800.000, di costi indebitamente dedotti per € 23.000.000, con la segnalazione all’autorità giudiziaria di due responsabili e la richiesta di misure cautelari reali amministrative e penali.
3. Encomio Semplice concesso dal Comandante Regionale Lazio della Guardia di Finanza al Cap. Filippo D’Acunto, Lgt. Tiberia Mario, M.A. Santoro Piero, M.C. Vizzaccaro Antonio, in relazione ad una indagine che si è conclusa con la segnalazione all’Autorità Giudiziaria di un noto imprenditore locale e di ulteriori 3 persone, ritenute responsabili di una truffa ai danni dello stato, accertata e quantificata in 5 milioni di euro, per indebita percezione di contributi all’editoria.
4. Encomio Semplice concesso dal Comandante Regionale Lazio della Guardia di Finanza al M.A. Cristofaro Mauro, M.C. Renzi Simone, App. sc. Botta Mariano, App.sc. Vellucci Massimo, in relazione ad una operazione in materia di contrasto al favoreggiamento della prostituzione, che si concludeva con l’individuazione di un gruppo criminale composto da cittadini cinesi e con l’arresto di 4 persone, con la denuncia a piede libero di altri 4 soggetti nonché con la confisca di beni immobili di pregio per oltre un milione di euro.
5. Encomio Semplice concesso dal Comandante Regionale Lazio della Guardia di Finanza al M.C. Di Adamo Massimo, App. Punzo Antonio, in relazione all’applicazione di una misura di prevenzione patrimoniale, consistente nel sequestro di due aziende e quote societarie per un valore stimato di 20 milioni di euro.
6. Encomio Semplice concesso dal Comandante Regionale Toscana della Guardia di Finanza al V.B. ( ora Maresciallo) Pace Alessandro, in relazione ad una operazione contro gli affitti in nero che si concludeva con l’esecuzione di 2 verifiche fiscali e 99 controlli specifici ai fin del recupero di 490.000 euro di redditi imponibili, 14.000 euro d’imposte di registro e la scoperta di 8 evasori totali, ivi compresa una agenzia immobiliare che falsificava i timbri degli uffici delle entrate per attestare presunte registrazioni dei contratti e quindi appropriarsi delle somme versate a tal fine dai clienti.