di Gianpiero Pizzuti
Serafica, luminosa e con un sorriso invidiabile. Suor Anna ad Isola del Liri ha ricevuto gli auguri da parte di tutta la città per i suoi 100 anni. Una solenne messa con la sala gremita da oltre 150 persone all’interno delle “Suore della carità di Santa Giovanna Antida” in via Napoli, un tempo scuola materna ed elementare, oggi istituto che ospita una comunità di 16 suore a riposo tra i 75 ed i 100 anni, coordinate da Suor Caterina che da 4 anni è la Madre Superiora:
“La carità e una mano ai più poveri e deboli – queste le parole di Suor Anna – questo vi chiedo oggi che la Chiesa ha scoperto un grande Papa, come Papa Francesco, un uomo che ha avvicinato di nuovo tutti alla fede ed alla carità cristiana. Sono commossa per tutte queste persone, lavoro al mio uncinetto quasi tutto il giorno, quello che riesco a realizzare lo offro in beneficenza, per aiutare chi ha bisogno”.
Nata il 14 giugno del 1914 a Sant’Elia a Pianisi, un paesino in provincia di Campobasso, le fu dato il nome di Elisa Antonietta. Il 29 settembre del 1930 a soli 16 anni entra nella Casa Generalizia delle Suore della Carità, qui inizia il suo noviziato con altre 33 giovani. Veste l’abito religioso il 19 marzo del 1932 e prende il nome di Suor Anna. La sua missione la portò a Fondi dove rimase 32 anni tra i bambini più bisognosi. Dal 1966 al 1974 la sua missione a Roma tra i bambini più poveri della città.
Il primo ottobre 1975 arriva ad Isola del Liri come madre Superiora, incarico ricoperto per 12 anni: “La città di Isola del Liri – le parole del sindaco Quadrini che le ha regalato una pergamena a nome dell’amministrazione comunale – ti è grata per tutto quello che hai fatto per noi. Qui sono cresciuto, ricordi bellissimi da bambino, tra di voi sorelle che mi avete insegnato un percorso di vita. Suor Anna ha dedicato l’esistenza al servizio degli altri e della Chiesa, un esempio di vita e appoggio spirituale per le sorelle della comunità ‘Suore della Carità‘.